La depressione è stata classificata come una patologia clinica trascurando che può essere superata cambiando stile di vita e alimentazione
Chi di noi non ha mai attraversato un periodo di depressione, in cui sembrava che il mondo gli stesse crollando addosso e si sentiva attraversato da sentimenti di rabbia, tristezza e disperazione? Spesso la depressione è un disturbo temporaneo, legato ed eventi drammatici che attraversano la nostra vita, addirittura ad un’alimentazione squilibrata.
Per secoli la depressione è stata classificata come una patologia clinica e trattata con terapie farmacologiche, trascurando che, spesso, può essere superata apportando alcuni cambiamenti nello stile di vita e soprattutto nella dieta.
Recenti studi hanno infatti dimostrato che una dieta ricca di antiossidanti, Vitamina B12, Vitamina C e acido folico è in grado di stimolare la produzione degli ormoni che incidono sul buon umore (in primis la serotonina), contenendo i livelli dell’ormone dello stress (cortisolo) e allontanando il rischio di depressione, senza alcun effetto collaterale.
Ecco quali sono considerati degli alimenti antidepressivi naturali:
Acidi grassi essenziali
In particolare quelli del gruppo Omega 3, contenuti soprattutto nella frutta secca, nel pesce, nei semi di lino e di chia, nell’olio di cocco e nelle uova, si sono dimostrati efficaci contro disturbi quali depressione e bipolarismo, grazie alla loro capacità di normalizzare i livelli di serotonina nel sangue.
Le Vitamine del gruppo B
In particolare B12 e B9 (acido folico), risultano anch’esse essenziali per il benessere del cervello, poiché in grado di stimolare la produzione di una serie di ormoni che incidono sul buon umore, in particolare serotonina, dopamina e adrenalina. I cibi ricchi di Vitamina B sono: spinaci, avocado, pesci, crostacei, frutta a guscio, legumi, peperoni, formaggi e tacchino.
Il Magnesio
Un sale minerale essenziale per la produzione di energia al livello cellulare, per il corretto espletamento delle funzionalità cerebrali, per la regolazione del battito cardiaco e la sintesi del DNA e di una serie di enzimi responsabili di innumerevoli funzioni corporee. Si tratta tuttavia di un elemento non sintetizzato dal corpo e che dunque va assunto attraverso l’alimentazione, in particolare mediante il consumo di banane, anacardi, mandorle, fagioli neri, verdure a foglia verde e semi di zucca.
Alcuni tipi di spezie:
Lo zafferano
Di origine persiana, oltre ad un alto potere digestivo possiede la proprietà di indurre il buon umore grazie al suo alto contenuto di Vitamina B. Secondo gli esperti, 15 milligrammi di zafferano al giorno possono cambiare la vita.
Il pepe nero
È invece in grado di stimolare la produzione di serotonina e, contestualmente, inibire la secrezione di ammino-ossidasi, enzimi responsabili della depressione.
La camomilla
È un valido alleato contro il rischio di depressione in quanto aiuta a regolarizzare il sonno in maniera non aggressiva. Spesso la mancanza di sonno è causa di cali di energia, stress e stanchezza, che a loro volta inducono irritabilità, cattivo umore e pensieri negativi.
Il caffè e il tè verde
Bevande come il caffè e il tè verde possono contribuire a contrastare i cali di umore, riducendo lo stress e agendo come calmanti sul sistema nervoso centrale, poiché stimolano la produzione di dopamina.
Iperico o Erba di San Giovanni
Una pianta officinale dalle proprietà antidepressive impiegata nella cura delle forme blande di depressione dai tempi dell’antica Grecia. Studi scientifici dimostrano che l’iperico agisce in maniera simile alla serotonina, tuttavia è suscettibile di interferire con alcuni farmaci antidepressivi, pertanto si consiglia di consultare un medico di procedere alla sua assunzione.
Alcune proteine:
In particolare il 5-idrossitriptofano (o 5-HTP) contenuto nel tacchino, e il coenzima S-adenosil metionina (SAM), possono produrre un effetto antidepressivo agendo al livello del sistema nervoso come la serotonina, stimolando il rilassamento e combattendo l’ansia e l’insonnia.
Spesso, inoltre, la più lieve alterazione ormonale può provocare cambiamenti dell’umore, soprattutto nel caso di ormoni tiroidei, ormoni surrenali e ormoni sessuali. È dunque importante tenerli periodicamente sotto controllo e, in caso di necessità, integrare l’alimentazione con alimenti in grado di controllarne la produzione.
Oltre a controllare l’alimentazione, è opportuno osservare regolarmente alcuni comportamenti in grado di favorire il benessere psicofisico e tenere alla larga i disturbi depressivi, in particolare:
Esercizio fisico
L’attività fisica aiuta a scaricare la tensione e a stimolare la produzione di adrenalina, endorfina e altri ormoni che tengono alto l’umore. Particolarmente consigliato è l’esercizio svolto all’aperto, grazie al contatto con la natura e ai benefici che l’energia solare è in grado di apportare.
È sufficiente una camminata quotidiana di circa 30 minuti a passo svelto per stimolare la produzione degli ormoni del buon umore.
Pace interiore
Lo Yoga aiuta a rilasciare la tensione e induce il rilassamento mentale e muscolare. Lo yoga della risata, in particolare, può sensibilmente ridurre l’ormone dello stress e combattere i sintomi della depressione. Anche la meditazione aiuta a liberare la mente e attivare degli schemi di pensiero positivo.
Infine: dormire bene, evitare il consumo eccessivo di alcol e sigarette, lasciarsi andare a qualche divertimento, stare a contatto con la natura, ascoltare musica che susciti emozioni positive sono ottimi coadiuvanti nella lotta alla depressione, in grado di stimolare un atteggiamento positivo verso la vita e tenere lontani i cattivi i pensieri.
In fondo, la felicità è anche una scelta.