Ultimo e Jaqueline Luna Di Giacomo hanno preso una decisione per ciò che riguarda il loro primo figlio, Enea. Quale?
Ultimo e Jaqueline Luna Di Giacomo sono diventati mamma e papà del loro primo figlio, Enea. La loro sembra una favola moderna, ma ora spunta un dettaglio che stupisce tutti…
In quest’epoca dove sembra ci si debba esporre ventiquattro ore su ventiquattro, il cantante romano e la sua fidanzata hanno preso un’importante decisione per ciò che riguarda il figlio: come sappiamo, entrambi sono estremamente riservati e questo tratto caratteriale si rifletterà anche sul primogenito.
La coppia, infatti, ha scelto di non condividere dettagli circa il bimbo; immediatamente dopo il parto, eccetto un breve annuncio, né Ultimo, né la fidanzata Jaqueline Luna Di Giacomo hanno più aggiornato i loro followers sull’andamento della situazione. Sui social, da giorni, si sono trincerati dietro un lungo silenzio. Perché?
La scelta di Ultimo e Jaqueline Luna Di Giacomo per il figlio Enea
I giorni successivi al parto sono delicatissimi e bisogna imparare a gestire una nuova routine; Ultimo e Jaqueline Luna Di Giacomo stanno approcciando ora alla vita da genitori ed è comprensibile immaginare che abbiano bisogno di tempo per instaurare un equilibrio. Per questo motivo, dunque, non hanno condiviso aggiornamenti circa il figlio Enea ed è probabile che continueranno così.
Così Ultimo e Jaqueline hanno messo in pausa i social, senza sentirsi in obbligo di aggiornare costantemente i loro followers, al contrario di molte personalità famose all’interno del mondo dello spettacolo. Stando a quanto sappiamo della coppia, è possibile che in futuro continueranno a mantenere questa tradizione, anche e soprattutto – ovviamente – per tutelare il piccolo Enea.
Il cantante e la fidanzata sono quindi una rarità: in un mondo digitalmente evoluto e costantemente alla ricerca di notizie e dettagli della vita privata di terzi, Ultimo e Jaqueline Luna Di Giacomo rappresentano una realtà antica, che vive di momenti intimi senza la necessità di mostrarsi. Che dire, chapeau!