Più libri più liberi 2024: cosa è successo? Chi è Leonardo Caffo e cosa c’entra Chiara Valerio?

Più libri più liberi 2024 sta per tornare, ma non senza polemiche: la vicenda di Leonardo Caffo e la presa di posizione di Chiara Valerio.

La fiera del libro Più libri più liberi 2024, che si terrà a Roma dal 4 all’8 dicembre, sta suscitando un’attenzione mediatica fuori dal comune. Non per le tradizionali presentazioni di libri o per il dibattito culturale che da sempre contraddistingue questa manifestazione dedicata alla piccola e media editoria, ma per una polemica che ha scosso l’ambiente letterario.

Al centro della discussione c’è l’invito a partecipare del filosofo e scrittore Leonardo Caffo, la cui presenza è stata fortemente contestata, soprattutto in relazione al suo processo per maltrattamenti nei confronti della sua ex-compagna. Una polemica che ha coinvolto anche Chiara Valerio, curatrice della manifestazione, suscitando un ampio dibattito.

Più libri più liberi 2024: ecco cosa è successo

Il Più libri più liberi 2024 avrebbe dovuto essere un evento celebrativo e culturale, ma è stato travolto da una controversia che ha visto protagonista Leonardo Caffo. L’autore, attualmente sotto processo per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della sua ex-compagna, è stato invitato a partecipare alla manifestazione romana per presentare il suo libro Anarchia – Il ritorno del pensiero selvaggio.

L’invito ha suscitato subito una serie di critiche, soprattutto per il contesto in cui si inserisce quest’edizione della fiera, dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio. La scelta di invitarlo è stata vista come un grave errore, tanto che molti autori e case editrici hanno minacciato di ritirarsi dall’evento. Di fronte alle crescenti polemiche, Caffo ha deciso di ritirare la propria partecipazione, affermando di non voler arrecare disturbo e di fare un passo indietro per rispetto della manifestazione e della cultura.

Più libri più liberi 2024: chi è Leonardo Caffo?

Leonardo Caffo è un filosofo, scrittore e curatore italiano, noto per il suo lavoro che esplora temi come la post umanità, l’etica animale, l’arte e la filosofia contemporanea. Ha insegnato filosofia al Politecnico di Torino ed è stato curatore e direttore del programma pubblico al Museo La Triennale di Milano. Attualmente, è filosofo in residenza al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e professore di filosofia dell’arte, dei media e della moda alla NABA di Milano.

Oltre alla sua carriera accademica, scrive per il Corriere della Sera e ha pubblicato vari saggi e libri, tra cui il controverso Anarchia – Il ritorno del pensiero selvaggio. Tuttavia, la sua partecipazione a Più libri più liberi è stata segnata dalla pesante accusa di maltrattamenti, un processo in corso che ha gettato un’ombra sulla sua figura pubblica, portandolo a ritirarsi dalla manifestazione.

La posizione di Chiara Valerio fa discutere: cosa ha detto su Leonardo Caffo a Più libri più liberi 2024

La curatrice di Più libri più liberi 2024, Chiara Valerio, ha mantenuto inizialmente una posizione garantista, sostenendo che la fiera dovesse essere uno spazio di confronto aperto, anche per discussioni difficili e controverse. Intervistata a Propaganda Live su La7, Valerio ha dichiarato che, nonostante le critiche, avrebbe comunque presentato il libro di Caffo in sua assenza, difendendo il diritto alla libertà di espressione e di confronto.

La sua posizione ha sollevato molte polemiche, con alcuni che hanno visto le sue parole come un tentativo di minimizzare la gravità della situazione, soprattutto in un contesto di femminicidio. Tuttavia, dopo le forti reazioni, la manifestazione ha deciso di cancellare la presentazione del libro di Caffo e di devolvere lo spazio ad associazioni che si occupano di violenza di genere, mostrando un cambiamento nella gestione della questione.

Più libri più liberi 2024: date, biglietti, espositori

Nonostante le controversie, Più libri più liberi 2024 si terrà come previsto dal 4 all’8 dicembre a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR. La fiera è dedicata alla piccola e media editoria e vedrà la partecipazione di numerosi espositori e autori, che presenteranno le loro opere e organizzeranno incontri con il pubblico.

I biglietti per l’ingresso sono acquistabili online e presso la biglietteria dell’evento. Nonostante le rinunce di alcune figure di spicco, come Zerocalcare e altri autori di Bao Publishing, che hanno scelto di partecipare solo come espositori, la fiera rimane un’importante vetrina per la cultura editoriale italiana. Tuttavia, la discussione sul tema della violenza di genere e delle responsabilità culturali continuerà a essere un punto centrale delle conversazioni durante l’evento.

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