Emma Marrone e il periodo tragico della sua vita: «Ero distrutta e incazzata»

Emma Marrone ha attraversato un momento drammatico, durante il quale era completamente distrutta: ecco il suo racconto disperato.

Emma Marrone, la nota cantante salentina, ha recentemente condiviso i traumi e le sfide che ha affrontato nel corso della sua vita. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha aperto il suo cuore, mantenendo un tono diretto e sincero, parlando di momenti bui che l’hanno profondamente segnata.

Oggi, dopo un lungo percorso di riflessione e lavoro interiore, si definisce in uno “stato di grazia”. Questa metamorfosi si è manifestata in un concerto al Forum di Assago, il primo di tre eventi che chiudono il progetto ‘Souvenir’. Mentre il Festival di Sanremo si avvicina, la domanda sorge spontanea: tornerà sul prestigioso palco dell’Ariston? La risposta, secondo Emma, non è tardata ad arrivare.

Emma Marrone racconta il suo momento buio

Quando Emma viene interpellata sul periodo più critico della sua vita, non esita a riportare la mente al 2022, anno in cui ha perso il padre, una figura fondamentale per lei. In quel frangente, la cantante ha deciso di ricominciare dalle esibizioni nei club, luoghi più intimi dove il legame con il pubblico si sente palpabile. Rievocando quei momenti, Emma si descrive come “distrutta, disturbata e incazzata”. In particolare, rivela: «La perdita di mio papà è stato il momento più difficile da affrontare. Il clic per ripartire è arrivato quando ero in studio ed è nata “Mezzo mondo”. Ho capito che volevo riprendere la mia strada».

Riferendosi al suo ultimo album, definito un disco di reset, Emma evidenzia come questa fase non fosse solo un processo di guarigione personale, ma anche una risposta al cambiamento nel panorama musicale.

Emma Marrone torna a Sanremo? Ecco la risposta della cantante

In previsione dei concerti futuri, previsti a Roma e Bari, Emma si concede una pausa dal palco per prendersi cura di sé stessa. Sottolinea il bisogno di “dormire, di fare cene con gli amici, di respirare e di godersi quello che è accaduto dall’uscita del disco in poi”. È una stagione di autocomprensione che l’ha spinta a chiudere le porte a Sanremo, anche di fronte a un’eventuale chiamata da parte di Carlo Conti. La sua decisione è ferma: «Non ce la faccio proprio. Ho bisogno di un momento per me».

Inoltre, la cantante ha affrontato la questione degli outfit con cui si esibisce, lamentando le critiche mosse a lei e ad altre artiste da una cultura retrograda e maschilista. Emma fa un’osservazione provocatoria: «Se un ragazzo italiano sale sul palco in mutande, si parla del suo concerto; se lo fa una donna, si parla dell’outfit e non del fatto che abbia lavorato per arrivare fin lì». Con queste parole, Emma Marrone non solo racconta il suo passato ma invita tutti a riflettere sul valore del talento e della dignità nella musica.

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