Lucrezia Carnevale Qual è stata la reazione di Paola Perego sapendo che La Talpa sarà condotta da Diletta Leotta? I dettagli a seguire
La Talpa tornerà questa sera con la sua quarta edizione; il reality, negli anni, è stato sempre condotto da Paola Perego, ma questa volta al timone ci sarà Diletta Leotta.
Come ha reagito l’ex conduttrice della trasmissione alla notizia? Inizialmente è rimasta in silenzio, poi, nelle scorse ore, ha finalmente detto la sua.
La Talpa, comunque, andrà in onda in una versione rivisitata e il suo inizio ha subìto diversi scossoni; finalmente questa sera inizierà la quarta edizione!
Il programma parte già male: si vocifera di una lite furiosa di Andreas Muller e Veronica Peparini proprio durante le registrazioni e di una rissa durante le riprese.
Cosa ha detto Paola Perego su La Talpa?
Risse e liti a parte, Paola Perego ha detto la sua su La Talpa e sulla conduzione affidata a Diletta Leotta; commentando un post di Marco Salvati, autore della trasmissione, ha scritto: “Non vedo l’ora, vi seguo!“. A queste parole, poi, il braccio destro di Paolo Bonolis ha risposto in questo modo: “Grazie regina di tutte le talpe“.
Fonte: Instagram
Insomma, nonostante Paola non sia più al timone de La Talpa, sembra averla presa bene. Su questa circostanza si era espressa anche Diletta Leotta, che in una recente intervista del Corriere della Sera ha detto: “Non credo sia arrabbiata, lei è stata una padrona di casa incredibile. Per me è un onore“.
Le parole di Diletta Leotta sulla trasmissione
Sempre nella stessa intervista, la nuova conduttrice de La Talpa ha raccontato di essere elettrizzata per questo debutto nell’intrattenimento; come sappiamo, infatti, Diletta Leotta è molto legata all’ambiente sportivo e per la prima volta si cimenta con una sfida diversa: “Sono felice di cimentarmi in questa nuova avventura. Ho sempre desiderato misurarmi con l’intrattenimento, mi stimola, sono orgogliosa e piena di energie positive. L’intrattenimento ha un linguaggio completamente diverso da quello a cui sono abituata, ho dovuto focalizzarmi sui tempi: nell’intrattenimento i silenzi servono, un silenzio dice tanto, ti racconta un’emozione, stimola il sorriso o la commozione”.
