Cosa è successo davvero a Liam Payne? Il mistero sulla sua morte si infittisce: perché ci sono due uomini indagati?
La morte di Liam Payne ha sconvolto tutti e a distanza di pochi giorni dal tragico evento, emergono dettagli inquietanti circa il decesso del cantante britannico. Cosa è successo?
Come sappiamo, Liam si trovava in Argentina per via del suo tour, sospeso per problemi di salute dell’artista stesso. Nei giorni successivi alla sua morte, si è anche stabilito che Payne abbia passato il suo ultimo giorno in vita in compagnia di due ragazze, che però non avrebbero assistito alla caduta.
Liam Payne sarebbe caduto dal balcone dell’albergo in cui risiedeva, ma è ancora da chiarire se sia stato accidentale oppure no. Solo pochi giorni fa, inoltre, il video della caduta è divenuto virale su tutti i social. E, ancor più di recente, sul web sono comparse le foto del cadavere del cantante.
Gli inquirenti argentini, comunque, sono praticamente certi – stando a quanto riscontrato dall’autopsia – che si sia trattato di suicidio. Le parole di Perez Hilton sul caso: “La Polizia di Buenos Aires ha dichiarato che non è stato un incidente. Lui non è scivolato o caduto, ma si è buttato dal terzo piano del suo hotel”.
E ancora: “Gli agenti l’hanno detto ed è stato confermato anche dalla posizione e dalle ferite. Alcuni esperti dicono che se fosse stato un incidente forse sarebbe potuto sopravvivere, certo, con gravi ferite, ma avrebbe provato a coprirsi”. Ma perché ci sono due uomini indagati per la morte di Liam Payne?
Chi sono gli uomini indagati per la morte di Liam Payne?
Di recente, un amico di Liam Payne ha dichiarato che qualcuno avrebbe raggiunto il cantante nella sua camera d’albergo, poiché sarebbe stato lasciato libero l’accesso all’Hotel CasaSur; la persona, o le persone, in questione avrebbe consegnato gratuitamente delle sostanze stupefacenti all’artista inglese, le stesse che la Polizia argentina ha trovato durante la perquisizione della stanza.
Gli agenti che attualmente si occupano del caso hanno dei sospetti su chi potrebbe aver dato le sostanze a Liam: si tratta di due uomini che fanno parte del personale dell’albergo. Le indiscrezioni sono state riportate dal Daily Mail; il portale ha sottolineato che entrambi sarebbero indagati e uno di loro sarebbe stato già licenziato dal Direttore di CasaSur.
Le dichiarazioni dell’amico del cantante
L’amico di Liam Payne, svelando le ultime indiscrezioni al Daily Mail, ha dichiarato quanto segue: “Gli uomini in questione sono accusati di aver introdotto illegalmente vari stupefacenti nella suite della cantante presso l’hotel boutique CasaSur. Dalle informazioni riservate che abbiamo ottenuto, uno dei due sarebbe un addetto alle pulizie e il secondo è un membro dello staff. Pare abbiano nascosto la dr0ga nella scatola del sapone Dove, trovata dagli agenti nella stanza del trentunenne dopo la sua morte”.
E ancora, l’amico di Liam ha aggiunto: “Nella suite al terzo piano sono stati rinvenuti almeno due tipi di sostanze diverse. La polizia ha inviato le sostanze (presumibilmente cocaina e crack) ad un laboratorio per le analisi. Pare che la direzione di CasaSur sia stata informata del comportamento delle due persone e che abbia già licenziato uno dei due. Una persona vicina a Liam ha confermato quello che dicono le indagini”.
Liam Payne ha assunto delle droghe, ma chi gliele ha date? “C’erano due tizi nell’hotel che davano della droga a Liam. Hanno mandato dei taxi a ritirare i pacchi. Uno dei ragazzi lavora nel reparto pulizie ed è lui che è stato licenziato”. Lui e un altro membro dello staff sono stati interrogati. Liam stava facendo di tutto per restare pulito, ma non appena è arrivato all’hotel queste persone hanno iniziato a offrirgli alcol e droghe”.
Infine, l’amico di Payne ha concluso in questo modo: “I rappresentanti dell’Hotel CasaSur rifiutato di rilasciarci dichiarazioni. Nel frattempo, gli investigatori hanno chiesto che venga effettuato un esame tossicologico completo prima che il corpo di Payne venga restituito alla famiglia e rimpatriato nel Regno Unito”.