Maria Carmela Furfaro Tutto sul patrimonio di Mike Bongiorno: un'eredità da capogiro agli eredi dell'indimenticabile presentatore!
Mike Bongiorno, conduttore televisivo tra i più famosi della storia del piccolo schermo italiano, ha lasciato alla sua morte un cospicuo patrimonio! Scopriamo di seguito a chi sono andati i soldi accumulati in oltre mezzo secolo di carriera!
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Re dei telequiz, Mike Bongiorno è stato tra i fondatori della televisione italiana, diventando uno dei beniamini del pubblico italiano. Emblema di stile, è stato al timone di programmi entrati nella storia del piccolo schermo, sia in Rai sia nelle reti Mediaset, tra cui Lascia o Raddoppia?, Canzonissima, Rischiatutto, La ruota della Fortuna, Flash, Telemike, undici edizioni del Festival di Sanremo e altri ancora.
Presentatore per eccellenza, nella sua lunghissima carriera nel ha collezionato tanti successi e popolarità. Vi siete mai chiesti a quanto ammontava il suo patrimonio e quanti soldi ha lasciato in eredità? Ecco tutto ciò che c’è da sapere!
Quanti soldi ha lasciato in eredità Mike Bongiorno?
Secondo quanto pubblicato dalla rivista di settore Italia Oggi, all’indomani della morte di Mike Bongiorno, nel 2009 il patrimonio lasciato agli eredi era di una certa rilevanza. Dopo una vita trascorsa all’insegna del lavoro in televisione, il conduttore televisivo aveva accumulato un vero e proprio impero finanziario.
Stiamo parlando di cifre intorno ai 15milioni di euro in obbligazioni della Banca mondiale e della Banca europea per gli investimenti. Il tutto frutto degli introiti ottenuti da Promomedia e dalle altre società possedute da Bongiorno, tra cui la Filmike Enterprises (settore delle produzioni cinematografiche) e la Luxfly (nel campo del trasporto aereo).
Nella holding delle S.p A. erano comunque già inseriti i membri della famiglia di Mile Bongiorno. Oltre al presentatore, in qualità di amministratore delegato, infatti, la moglie Daniela Zuccoli era presidente, mentre i tre figli, Michele, Nicolò e Leonardo, avevano la carica di consiglieri. A questo c’è da aggiungere la proprietà di diversi immobili, tra tra la residenza milanese e altre abitazioni in Lombardia e a Montecarlo.
Chi sono i suoi eredi?
Alla morte del grande conduttore all’età di 85 anni, avvenuta nella sua casa di Montecarlo l’8 settembre 2009, era sposato con Daniela Zuccoli, la sua terza moglie e sua ultima compagna di vita. Da questo matrimonio erano nati tre figli: Michele Bongiorno (1972), Nicolò Bongiorno (1976) e Leonardo Bongiorno (1989).
Tutto sui figli riconosciuti
Chiamato con il nomignolo di Michelino, Michele Bongiorno, primogenito del presentatore, si è formato professionalmente come regista, diventando uno dei più importanti documentaristi del mondo. Nel 2008 aveva reso nonno Mike Bongiorno con la nascita di Margherita, frutto del suo matrimonio con Agnese Visconti.
Anche Nicolò ha deciso di seguire la carriera del fratello maggiore, specializzandosi anche lui nella regia: ha collaborato con grandi professionisti, tra cui Woody Allen nella pellicola di successo La dea dell’amore. Riservatissimo, difficilmente lascia trapelare qualcosa in merito alla sua vita privata, anche se è noto che è padre di tre pargoli: Stella, Elia e Luce.
Leonardo, ultimogenito di casa Bongiorno, ha intrapreso un percorso di studi e professionale lontano dal mondo dello spettacolo. Dopo aver conseguito la laurea in International Management presso l’Università Bocconi di Milano, è volato a Shanghai per un master. Rientrato in Italia, si è distinto come imprenditore, fondando una start-up. Dal 2018 è fidanzato con la modella Sofia Hinterman.
Mike Bongiorno aveva figli illegittimi?
L’indimenticabile conduttore televisivo non aveva figli illegittimi. Nel 1989, però, era scoppiato il caso di un uomo, Philip Hayden, che sosteneva di essere figlio biologico di Mike Bongiorno. Alla negazione di Bongiorno, ha avuto origine una serie di battaglie legali per il riconoscimento della paternità, durate ben 25 anni. Ebbene, alla fine è arrivata la sentenza del tribunale, grazie alla quale è stato stabilito una volta per tutte che tra i due non c’era nessun legame di sangue.
