Francesca Fialdini non ha figli ma vorrebbe adottare un bambino «Assurdo che la legge me lo impedisca»
Francesca Fialdini, nota conduttrice televisiva, ha sempre dimostrato una grande sensibilità verso temi sociali importanti. In una recente intervista a Specchio, rilasciata poco prima del suo ritorno in televisione con il programma “Da noi… a ruota libera”, ha parlato apertamente di un desiderio che le sta particolarmente a cuore: l’adozione di un bambino. Tuttavia, la conduttrice ha sottolineato come, nonostante il suo forte desiderio, la legge italiana le impedisca di realizzare questo sogno. Un problema che non solo tocca lei, ma molte altre donne single o non sposate che, pur volendo diventare madri attraverso l’adozione, trovano un ostacolo insormontabile nel sistema legale italiano.
Fialdini ha espresso tutto il suo rammarico per una legislazione che, a suo avviso, non tiene conto delle possibilità concrete che una donna può offrire a un bambino, come il sostegno economico e, soprattutto, l’amore. Quella che dovrebbe essere una questione di diritti e uguaglianza, si trasforma, secondo la conduttrice, in una discriminazione basata su un sistema arcaico, che non riflette l’emancipazione e la parità di cui tanto si parla. Francesca ha infatti sottolineato come l’evoluzione del ruolo delle donne nella società non debba limitarsi alla libertà di voto o a questioni formali, ma anche alla possibilità di esercitare scelte vitali come quella di diventare madre, anche attraverso l’adozione.
Francesca Fialdini: ”Figli? Vorrei adottare”
Durante l’intervista, Francesca Fialdini ha dichiarato apertamente il suo desiderio di adottare un bambino. «Io desidererei molto adottare un bambino, ma la legge non me lo permette ed è assurdo», ha confidato con amarezza. Nonostante la sua posizione professionale stabile, la capacità di garantire un futuro sicuro a un bambino e, ovviamente, la volontà di offrirgli affetto e supporto, la legge italiana non permette a donne single o non sposate di accedere facilmente all’adozione. La conduttrice ha definito questa situazione incomprensibile, in quanto non vede nessun motivo per cui una donna nella sua condizione non possa adottare.
Fialdini ha sottolineato che la libertà delle donne non può limitarsi solo ad alcuni ambiti, ma deve estendersi anche al diritto di fare scelte autonome e cruciali come quella di diventare madre, attraverso mezzi come l’adozione. Ha evidenziato come ci sia ancora molta strada da fare per arrivare a una reale parità, in cui ogni donna sia libera di esercitare appieno i propri diritti senza vincoli imposti da norme che, secondo lei, rispondono ancora a una visione maschilista della società.
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Le parole della conduttrice
Durante l’intervista, Francesca Fialdini ha affrontato anche la questione della disparità di genere e dell’influenza che la struttura patriarcale della società esercita ancora oggi sulle scelte delle donne. «Hanno costruito una società in cui le donne vivono in funzione del potere maschile», ha detto, evidenziando come questo meccanismo di autoconservazione dello status quo sia ciò che frena una reale emancipazione femminile. Secondo la conduttrice, si parla tanto di cambiamento e di emancipazione, ma le azioni concrete sono poche e spesso insufficienti a garantire una vera parità.
Fialdini ha inoltre condiviso la sua personale esperienza riguardo alle pressioni che molte donne subiscono nel loro percorso professionale e personale. Ha raccontato come, in due diverse occasioni, le sia stato detto che il suo lavoro non era compatibile con la maternità, facendo emergere un problema ancora diffuso: la difficoltà per le donne di conciliare carriera e desiderio di diventare madri. «Un uomo se ne va perché non accetta come sei», ha rivelato, aggiungendo che spesso si tratta di pretese unilaterali che non lasciano spazio alla generosità o alla comprensione reciproca.
Oltre a parlare del suo desiderio di adottare, Francesca ha voluto chiarire anche le voci che giravano riguardo a un presunto rapporto difficile con Mara Venier, un’altra figura di spicco della televisione italiana. «Mara ha quarant’anni di carriera alle spalle, ho solo da imparare da lei», ha affermato, smentendo qualsiasi tensione con la collega e spiegando che episodi apparentemente fraintendibili, come la sua assenza dal palco durante il Premio Biagio Agnes, erano stati semplicemente frutto di una programmazione degli autori.
Francesca Fialdini, con le sue parole, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: l’emancipazione femminile non si può limitare a pochi diritti formali, ma deve espandersi alla possibilità di compiere scelte libere e significative.