Lucrezia Carnevale Justin Bieber è fortemente scosso da quanto sta accadendo attorno a P. Diddy. Ma cosa c'entra lui? I dettagli a seguire
Cosa succede a Hollywood? Da quando è emerso il caso P. Diddy, di cui è protagonista proprio Sean Combs, si è detto di tutto: ora pare che Justin Bieber stia risentendo della cassa di risonanza di tutta la situazione. Perché?
Facciamo un passo indietro: oggi Sean Combs, vero nome di P. Diddy si trova in carcere, sotto strettissima sorveglianza. Gli agenti penitenziari temono che possa suicidarsi da un momento all’altro, per sfuggire alle sue responsabilità in merito ai Diddy Party su cui tanto si indaga.
Stiamo parlando di festini esclusivi, ai quali – negli anni – hanno partecipato personaggi famosissimi del panorama artistico internazionale; queste feste venivano celebrate proprio in casa di P. Diddy, ma dopo una certa ora si trasformavano in un incubo: si parla di abusi sessuali compiuti indistintamente su donne e uomini e di ingente consumo di ogni tipo di droga.
Attualmente, inoltre, P. Diddy è accusato addirittura di tratta di esseri umani. Ma cosa c’entra Justin Bieber? Il cantante sarebbe una delle tante vittime del noto rapper e producer. In tanti, infatti, hanno ricordato un episodio inquietante che riguarda proprio entrambi: in un vecchio video si può ascoltare Sean Combs chiedere al ragazzo di passare con lui 48 ore. Se avesse accettato, avrebbe ricevuto – al compimento dei suoi 16 anni – una costosissima auto.
Cosa c’entra Justin Bieber con P. Diddy?
P. Diddy è uno dei primi volti noti ad aver scommesso su Justin Bieber, credendo nel suo talento. Quando sono emerse poi le inquietanti accuse nei confronti del famoso producer, immediatamente si è fatto un rapido collegamento con quello che sarebbe successo ai danni del cantante canadese.
A quanto pare, Us Weekly, solo pochi giorni fa avrebbe raggiunto una fonte molto vicina a Bieber; la persona in questione avrebbe raccontato che il cantante sarebbe sconvolto per tutto ciò che è emerso e sta emergendo attorno alla figura di P. Diddy. L’artista, oggi 30enne, sta cercando di rimanere più lontano possibile da tutta questa storia.
Un’altra fonte, però, ha invece rivelato a Page Six che amici e parenti di Justin Bieber sarebbero preoccupatissimi per lui. L’interessato, infatti, sarebbe stato realmente una delle vittima di P. Diddy e – per questo motivo – forse vorrebbe evitare di rimestare in questa bruttissima storia di abusi.
These vids should be checked.
Diddy with Justin Bieber #diddyparty pic.twitter.com/JPKKfvoEMl— Abdul khabir jamily (@JamilKhabir396) October 6, 2024
Le ultime rivelazioni
Circa i presunti abusi di P. Diddy nei confronti di Justin Bieber, la fonte raggiunta da Page Six ha dichiarato quanto segue: “Questa storia l’ha turbato ed è molto preoccupato. Fa fatica a fidarsi delle persone che lo circondano e si sta isolando anche da alcune che gli sono vicine da decenni. Vuole che il passato resti tale”.
E ancora: “Se credo che lui fosse vittima di qualche schifezza? Sì. Era la più grande pop star del mondo. Tutti erano preoccupati per lui e non sapevamo se sarebbe sopravvissuto. La gente si approfittava di tutto quello che faceva. Le persone che gli sono state vicine per anni sono arrabbiate per quello che sta succedendo. Adesso è circondato da un sacco di yes men”.
Cosa ne pensa la famiglia di Justin Bieber? Ecco la risposta: “I familiari sono preoccupati per Justin. Non è chiaro se Diddy avrebbe approfittato di Justin in quel momento, dato che la sua famiglia era lì vicino e il suo manager Scooter Braun teneva davvero a lui. Ma detto questo, Justin ha attraversato un periodo davvero brutto, una fase molto ribelle”.
Ripercorrendo lo storico del cantante, proprio negli anni di massima vicinanza a P. Diddy, la fonte ha raccontato quanto segue: “Proprio in quegli anni ha passato dei periodi brutti. Nel gennaio 2014, quando aveva 20 anni, la polizia fece irruzione nella sua villa dopo che era stato accusato di aver lanciato delle uova contro la casa del suo vicino a Calabasas”.
Ancora, poi, ha raccontato quello che si legge qui: “Si dichiarò colpevole di vandalismo minore e gli fu ordinato di pagare 80.000$ per i danni causati. Due settimane dopo, è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente, mentre sfrecciava per le strade di Miami Beach a bordo di una Lamborghini gialla”.
Dunque, la vicinanza di P. Diddy potrebbe aver fatto sprofondare Justin Bieber in un vortice di autodistruzione per molto tempo. L’emergere dello scandalo Combs, quindi, riporterebbe a galla vecchie storie che il cantante pensava di poter mantenere per sé. Cosa succederà ora? Hollywood continua a tremare…
