La storia incredibile di Serena Grandi, dall’arresto al patrimonio: tutto quello che c’è da sapere

Tutto su Serena Grandi, dalla vita privata al patrimonio, passando per uno dei capitoli più bui della sua storia: l'arresto...

Serena Grandi, all’anagrafe Serena Faggioli, è una delle figure più iconiche del cinema e della televisione italiana. Nata a Bologna il 23 marzo 1956, si è affermata negli anni ’80 come attrice di grande talento e sensualità, raggiungendo la fama grazie al cinema erotico e alla sua collaborazione con il regista Tinto Brass.

Ma oltre ai suoi successi professionali, la vita di Serena Grandi è stata segnata da eventi personali e pubblici controversi, tra cui un arresto per presunto spaccio di droga e una condanna per bancarotta fraudolenta. Nonostante le difficoltà, la sua carriera è stata costellata da momenti di grande successo, e la sua storia è ancora oggi al centro dell’attenzione mediatica.

Negli ultimi anni, l’attrice ha trovato un equilibrio tra la sua vita privata e pubblica, vivendo a Rimini, a pochi passi dal mare, e riprendendo in mano la sua carriera cinematografica e letteraria. Ma qual è la vera storia di Serena Grandi? Cosa l’ha resa una delle attrici più discusse del panorama italiano, e come ha affrontato le accuse e gli scandali che l’hanno coinvolta? Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla sua incredibile vita, dai suoi esordi al cinema fino ai capitoli più bui della sua esistenza.

La vita e la carriera di Serena Grandi

Nata a Bologna e diplomata come programmatrice informatica, Serena Grandi decide presto di abbandonare la strada della tecnologia per seguire la sua grande passione: la recitazione. Dopo aver studiato inglese e lavorato per un breve periodo in un laboratorio di analisi, si trasferisce a Roma per inseguire il suo sogno di diventare attrice. A Cinecittà, si dedica con impegno agli studi di recitazione e dizione, e partecipa a stage con registi americani, cercando di affinare la sua arte.

Il vero successo arriva nel 1985 con il film Miranda, diretto da Tinto Brass, che la consacra come icona sexy del cinema italiano. Prima di quel momento, aveva già lavorato accanto a grandi nomi come «Carlo Verdone» nella miniserie televisiva Sogni e bisogni e con Roberto Benigni nel film Tu mi turbi. La sua carriera decolla rapidamente e la porta a collaborare con registi del calibro di Dino Risi e Sergio Corbucci, recitando in film popolari come Rimini Rimini e Roba da Ricchi.

Negli anni successivi, Serena Grandi continua a lavorare con alcuni dei più importanti registi italiani, tra cui Pupi Avati, che la sceglie per Il papà di Giovanna e Una sconfinata giovinezza, e Paolo Sorrentino, che la dirige in La grande bellezza, film che vincerà l’Oscar come miglior film straniero. Parallelamente alla sua carriera cinematografica, Serena Grandi ha anche scritto due romanzi: L’amante del Federale nel 2006 e L’uomo venuto dal Po nel 2022, un thriller co-scritto con «Carlo Alberto Biazzi».

Nel privato, l’attrice ha vissuto una vita sentimentale intensa. Dal 1987 al 1993 è stata sposata con Beppe Ercole, arredatore e antiquario, con cui ha avuto un figlio, Edoardo Ercole, nato nel 1989. Dopo il divorzio, Beppe si è risposato con l’attrice Corinne Cléry, ma Serena ha sempre dichiarato che lui è stato “il grande amore della sua vita”. Negli ultimi anni, ha reso pubblica una relazione con Arnaldo Del Piave, ex marito di Enrica Bonaccorti. Nonostante i molti successi e riconoscimenti, la vita di Serena Grandi è stata anche segnata da episodi bui, tra cui un arresto che ha avuto grande risonanza mediatica.

Perché era stata arrestata?

Uno dei capitoli più controversi nella vita di Serena Grandi è stato l’arresto avvenuto nel 2003 con l’accusa di detenzione e spaccio di cocaina. L’attrice ha sempre negato le accuse di spaccio, ammettendo di aver acquistato una quantità minima di droga per uso personale. Prima che il processo avesse inizio, Serena Grandi venne prosciolta, ma l’esperienza lasciò un segno profondo nella sua vita. Solo nel 2011, otto anni dopo l’arresto, lo Stato italiano le riconobbe un risarcimento di 60mila euro per ingiusta detenzione.

Nonostante l’arresto, Serena Grandi non ha mai nascosto il dolore che quell’esperienza le ha provocato, ma ha continuato a lavorare e a ricostruire la sua immagine pubblica. Tuttavia, nel 2020 un altro scandalo ha colpito l’attrice: è stata condannata in primo grado a 2 anni e 2 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta, legata al fallimento del suo ristorante a Rimini, situato a Borgo San Giuliano.

La carriera di Serena Grandi, sebbene costellata da successi professionali, ha quindi attraversato momenti difficili e controversie legali. L’attrice ha anche ammesso di aver fatto ricorso in passato alla chirurgia estetica in modo eccessivo, tanto da definirsi “martoriata” da tali interventi. «Non riesco più a specchiarmi» ha dichiarato in diverse interviste, sottolineando come il suo rapporto con il corpo sia cambiato a causa della malasanità e degli interventi estetici sbagliati.

Nonostante le difficoltà, Serena Grandi ha sempre mostrato una grande capacità di resilienza, continuando a lavorare nel cinema e in televisione e riprendendo in mano la sua carriera. La sua storia, fatta di luci e ombre, continua a suscitare curiosità e interesse, rendendola una delle figure più complesse e affascinanti dello spettacolo italiano.

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