Alda D'Eusanio ricorda spesso la morte prematura di suo marito Gianni, ma cosa è successo? E quando è avvenuto il lutto?
Alda D’Eusanio ha affrontato la morte prematura di suo marito Gianni Statera, venuto a mancare a soli 56 anni. Ma cosa è successo?
Era il 1999 e ancora oggi, nonostante i tanti anni passati, Alda D’Eusanio ricorda quel dolore come fosse ancora vivido nei suoi pensieri. Cosa è successo? Il marito della nota giornalista era un sociologo molto stimato; negli anni è stato anche Preside della Facoltà di Sociologia dell’Università La Sapienza di Roma.
Il marito di Alda è morto a causa di una malattia che lo ha portato via in poco più di due settimane. Nel salotto di Oggi è un altro giorno, programma di Serena Bortone, la D’Eusanio ricordava quanto segue: “Quanto eravamo felici… Mio marito è morto in quindici giorni a soli 56 anni. Non è giusto”.
La scoperta della malattia, ovviamente, ha avuto ripercussioni anche su Alda D’Eusanio che ha affrontato quel dolore non senza fatica: “Quando ho saputo che era malato sono entrata nella fase di shock in cui credo di essere ancora e sono diventata una donna di dolore. Sono serena e vivo la mia vita, ma la verità e che non sarò più una donna felice”.
Alda D’Eusanio racconta la morte del marito
Alda D’Eusanio, continuando a ricordare la vita insieme al marito Gianni Statera, ha poi aggiunto quanto segue: “La fortuna è quando tu incontri l’uomo giusto e sei amata dall’uomo giusto nel modo giusto”. La perdita di quella persona, purtroppo, ha fatto sì che la giornalista rimanesse ancorata a quel ricordo e a quel periodo della sua vita. Ancora oggi, infatti, Alda si dichiara innamorata di Gianni: “Sono innamorata. Sono ancora innamorata di mio marito”.
Cosa è successo dopo?
La morte di suo marito, come possiamo immaginare, ha suscitato un forte dolore in Alda D’Eusanio. La donna ha affrontato un periodo tremendo dal punto di vista psicologico, tanto da arrivare a perdere peso in maniera del tutto sproporzionata: “Ero andata da un neuropsichiatra perché ero arrivata a pesare 34 kg. Non mangiavo e non bevevo. Allora le mie amiche mi hanno fissato un appuntamento con questo neuropsichiatra che mi avrebbe fatta entrare nel tunnel dei psicofarmaci perché io ero morta”.
Il giorno dell’incontro con il medico, Alda D’Eusanio lo ricorda ancora molto bene: “Faccia una passeggiata e torni tra mezz’ora”. Passeggiando sono entrata in questo negozio di animali e c’era Giorgio, questo pappagallo, che aveva un occhio chiuso e cercava di strapparsi le penne… Lui voleva morire”.
In quel pappagallo, la giornalista ha riconosciuto qualcosa di suo: “Io ho riconosciuto in lui il mio stesso dolore. Ho cominciato a dargli da mangiare e lui mangiava. Allora il proprietario mi fa “Ma lei si deve pigliare Giorgio, gli fa una cura antidepressiva e poi me lo riporta”. Mi sono ritrovata in macchina con un pacco di semi di girasole e Giorgio. Senza andare più dal neuropsichiatra. Giorgio mi ha salvata dalla depressione”.
L’animale è ancora oggi nella vita di Alda D’Eusanio e spesso sui social viene immortalato al fianco della showgirl. Di seguito un video del famoso Giorgio: