Diddy Party: cosa è successo? Riassunto della storia e di tutti i coinvolti da Justin Bieber a Beyoncé

Lucrezia Carnevale
02/10/2024

Cosa succedeva alle feste esclusive di P. Diddy? Il noto rapper è stato arrestato e nel frattempo Hollywood trema!

I Diddy Party, o meglio il caso che c’è dietro a queste feste esclusive, potrebbero sconvolgere il mercato musicale internazionale: cosa è successo?

Nelle ultime settimane, il nome di P. Diddy è rimbalzato da un giornale all’altro e non per le sue gesta nel mondo della musica; il rapper – il cuo vero nome è Sean Combs – sarebbe accusato di reati gravissimi e insieme a lui sarebbero finiti indagati anche altri famosissimi personaggi del mondo dello showbiz mondiale.

Fra questi figurano i nomi di Beyonché, Di Caprio, Will Smith, Justin Bieber e molti altri ancora. Ma cosa è successo? Nel frattempo P. Diddy o Puff Daddy è stato arrestato e nonostante le indagini siano ancora in corso, quello che sta emergendo è davvero inquietante.

Nei Diddy Party sarebbero coinvolte personalità famosissime del mondo dello spettacolo americano; dal cinema, alla musica e tanto altro ancora. Al momento il rapper è accusato di tratta di essere umani e di essere a capo di un’organizzazione criminale legata proprio allo sfruttamento sessuale.

Cosa succedeva ai Diddy Party?

Secondo molti, quello che avveniva durante i Diddy Party non solo era noto a molti personaggi del mondo dello spettacolo che non hanno denunciato, ma si parla anche di personalità famosissime che avrebbero assistito alle violenze che si consumavano regolarmente durante le feste esclusive di Puff Daddy.

C’è anche chi, come Justin Bieber, è considerato una vera e propria vittima dei Diddy Party e del rapper in persona. Il caso è stato paragonato a quello di Jeffrey Epstein, nel quale è rimasto coinvolto anche Andrea, uno dei figli della Regina Elisabetta. Secondo l’accusa, comunque, P. Diddy stordiva le sue vittime per abusarne.

Le vittime

Fra le vittime compaiono almeno undici donne, come ad esempio Thaila Graves, l’ultima a raccontare tutte le cose successe nello studio di registrazione di P. Diddy nel 2001. La ragazza ha raccontato di essersi risvegliata completamente nuda e con le mani legate dietro alla schiena, drogata e violentata più volte dal famoso rapper e dalla sua guardia del corpo.

Le indagini, tuttavia, sono cominciate nel novembre del 2023 quando Cassandra Ventura – modella e cantante – ha denunciato uno stupro e ripetuti abusi sessuali subiti proprio da P. Diddy. Nelle sue accuse, inoltre, la donna parlava anche delle feste esclusive, i famosi Diddy Party, che si sarebbero conclusi con pratiche che lui chiamava “freak off”.

Si trattava di orge estreme a base di droghe di ogni tipo in cui si sarebbero stati diversi Vip, o sedicenti tali, costretti ad avere rapporti sessuali con escort, sia donne che uomini, per il puro piacere del padrone di casa e dei suoi ospiti. Fra i partecipanti ci sarebbero stati anche Justin Bieber, all’epoca giovanissimo.

Sul web, inoltre, è apparso un video in cui al cantante veniva promessa da P. Diddy una Lamborghini costosissima non appena il ragazzo avesse compiuto 16 anni, età utile per ottenere la patente di guida in America. L’auto sarebbe arrivata per il compleanno di Bieber, qualora lui avesse accettato di passare 48 ore con il famoso rapper, a fare cose che “ogni quindicenne sognerebbe di fare”.

Altre donne, comunque, hanno denunciato gli atteggiamenti criminali di P. Diddy, subiti nel corso degli anni, fra il 1995 e il 2000. Ora, comunque, il rapper trema al pensiero di dover essere costretto a svelare i nomi di tutte le persone che negli anni hanno partecipato ai suoi Diddy Party.

​Il caso P. Diddy

I personaggi di Hollywood a loro volta tremano pensando che P. Diddy possa svelare i loro nomi all’interno dell’inchiesta che lo coinvolge: il caso, comunque, riguarda quello che è accaduto fra il 1998 e il 2009. Il rapper, nonché uno dei produttori musicali più influenti negli USA, avrebbe organizzato una serie di feste esclusive, chiamate White Party, il cui dress code imponeva a tutti di vestire solamente di bianco.

A queste feste hanno partecipato personaggi dal calibro di Paris Hilton, Leonardo Di Caprio, Ashton Kutcher, Jennifer Lopez e molti altri ancora. Durante i festeggiamenti, queste riunioni si trasformavano in orge estreme a base di droghe. Il Daily Mail ha fatto anche presente che – a un certo punto della serata – il cantante invitava i bambini ad andare via, poiché le cose sarebbero cambiate da un momento all’altro.

L’avvocato di P. Diddy – raggiunto dal The Post – ha cercato di scagionare il suo assistito da ogni accusa. Queste le parole di Marc Agnifilo:
​”Non possiamo diventare così puritani da pensare che il sess0 sia una brutta cosa, sono adulti consenzienti”. Fra i personaggi coinvolti sembrano esserci anche dei noti volti del panorama musicale americano.

Fra cui Jay-Z, Beyoncé e Usher che sono da sempre amici del produttore. Oltre a loro si è fatto ripetutamente il nome di Justin Bieber, che però sarebbe una vittima di questo terribile gioco al massacro. Il cantante sarebbe stato costretto a compiere atti sessuali di fronte a P. Diddy e ai suoi ospiti.

Gli ospiti

Come abbiamo detto, gli ospiti di P. Diddy ai suoi Diddy Party sono conosciutissimi; oltre ai nomi di Ashton Kutcher, Leonardo Di Caprio, Jennifer Lopez, Paris Hilton, comparirebbero anche quelli di Megan Fox e Mariah Carey. Ancora anche quelli di Mel B, Ashley Olsen, Howard Stern.

Un noto podcaster, presente a una delle feste, ha invece suggerito che a casa di Diddy ci fossero anche Demi Moore, Lindsey Lohan, Travis Scott, Chris Brown. Sui social è poi comparsa una lista più dettagliata, anche se la certezza non è possibile averla. Fra i nomi dell’elenco troviamo quelli di  David e Victoria Beckham, agli Obama, ai Clinton, passando per il principe Harry, Zendaya, Lebron James, Michael B.

E ancora: Jordan, 50 Cent, Ryan Reynold, Sarah Jessica Parker, Lewis Hamilton, Will Smith e molti altri. Alla Procura di New York ora spetta di capire chi fosse alle feste, ma soprattutto chi sapesse di quello che avveniva dietro le mura di quell’enorme villa. Tutto questo potrebbe cambiare inevitabilmente le sorti del mercato musicale del mondo intero.

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