Iva Zanicchi racconta gli ultimi momenti trascorsi con marito: ecco come è morto Fausto Pinna e le parole della cantante
Il mondo della musica italiana è stato scosso dalla notizia della scomparsa di Fausto Pinna, marito e storico compagno di vita di Iva Zanicchi. Il produttore musicale, che ha condiviso con la cantante una vita ricca di amore e complicità, si è spento l’8 agosto, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di Iva.
A qualche settimana dalla perdita, la Zanicchi ha deciso di aprirsi e raccontare le ultime ore trascorse accanto al marito, rivelando dettagli toccanti e dolorosi. In una lunga e intima intervista rilasciata al Corriere della Sera, Iva ha voluto condividere con il pubblico il dramma che ha vissuto, sottolineando il profondo legame che li univa e le difficoltà affrontate durante la malattia di Fausto.
Il loro amore, segnato da momenti di gioia e sofferenza, è stato un esempio di dedizione e sacrificio. Iva ha ricordato con tenerezza i piccoli gesti quotidiani, le parole affettuose che Fausto le dedicava ogni giorno, anche nei momenti più difficili, e la forza che ha cercato di trasmettergli fino all’ultimo respiro. Zanicchi, che ha sempre mostrato una facciata forte e determinata, ha rivelato il suo lato più vulnerabile, raccontando il dolore di vedere l’uomo che amava consumarsi lentamente a causa della malattia.
Fausto Pinna: come è morto e che malattia aveva?
Fausto Pinna, figura chiave nella vita e nella carriera di Iva Zanicchi, è stato stroncato da un tumore, una malattia che ha combattuto con coraggio per anni. La causa del cancro, come ha raccontato Iva, è stata probabilmente legata al vizio del fumo. Fausto era un fumatore incallito, arrivando a consumare fino a 90 sigarette al giorno. Questo abuso costante di tabacco aveva reso i suoi polmoni «pieni di catrame», come ha dichiarato Zanicchi, segnando inevitabilmente il suo destino.
Nonostante avesse smesso di fumare 12 anni fa, il danno era ormai fatto. La diagnosi di tumore arrivò dopo anni di fumo compulsivo e, nonostante i tentativi di cura, la malattia aveva già preso il sopravvento. «Il fumo l’ha ucciso», ha detto con amarezza Iva, consapevole che il vizio che tanto aveva cercato di contrastare fosse alla fine la causa della morte dell’uomo che amava. La lotta contro il cancro è stata lunga e dolorosa, con Fausto che ha subito diversi cicli di chemioterapia. Ma la malattia non ha lasciato tregua: «Dopo quattro anni di chemio gli è collassata una vertebra, non ha più camminato. Era un omone di 105 chili, si è ridotto a meno di cinquanta», ha raccontato Iva con dolore.
Negli ultimi mesi, la situazione si era aggravata a tal punto che Fausto era costretto a vivere sotto l’effetto della morfina per alleviare il dolore insopportabile. Nonostante tutto, ha mantenuto una lucidità sorprendente fino agli ultimi istanti di vita, condividendo con Iva momenti di rara intensità emotiva. Alla fine, Fausto si è spento tra le braccia della moglie, in casa, «io e lui da soli», ha sussurrato Iva, ricordando quegli attimi drammatici in cui, con una forza incredibile, ha cercato di trattenere il marito accanto a sé, senza però poter fare nulla contro l’inevitabile. «Alla fine mi ha sussurrato: ‘Sono stanco’», ha rivelato Iva, testimoniando il profondo dolore e la rassegnazione con cui Fausto ha affrontato la morte.
Le prime parole di Iva Zanicchi
Dopo settimane di silenzio, Iva Zanicchi ha finalmente trovato il coraggio di parlare pubblicamente della morte del marito, condividendo la sua sofferenza e la difficoltà di andare avanti senza di lui. In una toccante intervista, la cantante ha ricordato gli ultimi momenti trascorsi accanto a Fausto, rivelando dettagli strazianti e profondamente personali. «Ho sentito che aveva un respiro accelerato ed era in un bagno di sudore», ha raccontato, descrivendo gli istanti prima che Fausto esalasse il suo ultimo respiro. «Il tempo di andargli a prendere una medicina, stendermi accanto a lui ed è spirato, dopo un lungo respiro», ha continuato, sottolineando come, anche nei suoi ultimi momenti, Fausto abbia cercato di proteggere Iva dal dolore, evitando di lamentarsi in sua presenza.
Iva ha confessato di aver cercato di alleviare il dolore del marito con la sua presenza, i suoi gesti affettuosi e, soprattutto, con le sue battute che facevano ridere Fausto, nonostante la sofferenza. «Stavamo bene insieme, è stato così da subito», ha ricordato con tenerezza. «Gli raccontavo delle storie e lui rideva, rideva, diceva che nessuno al mondo lo divertiva come me», ha aggiunto, delineando il quadro di un amore profondo e sincero che li ha uniti per tutta la vita. Fausto, nonostante la malattia, non ha mai smesso di manifestare il suo amore per Iva, continuando a dirle ogni mattina «Sei bellissima», anche quando, come racconta Iva con una punta di ironia, «magari ero un orrore, scarmigliata, con gli occhi gonfi».
Nonostante il dolore, Iva Zanicchi ha trovato la forza di ricordare i momenti belli vissuti con Fausto, come l’ultimo gesto di affetto che lui le ha rivolto. Un giorno, dopo la doccia, Iva gli passò davanti senza vestiti e Fausto, nonostante fosse già molto debilitato, trovò la forza per una battuta: «Se avessi perso un po’ di pancia, saresti sembrata una ragazzina», le disse. Queste parole, seppur dette con un filo di voce, rappresentano l’essenza del loro rapporto, fatto di amore, rispetto reciproco e un’infinita complicità.
Iva ha ammesso che la malattia del marito l’ha portata a rifugiarsi in vecchie abitudini dannose, come il fumo, e a trascurare la sua carriera per stare accanto a Fausto. «Durante la sua malattia ho ricominciato a fumare e a mangiare forsennatamente per compensare il mio dolore», ha confessato, rivelando quanto sia stato difficile affrontare quei momenti. Ma, nonostante tutto, non avrebbe potuto immaginare di fare altro. «Dovevo stargli vicino anche per farlo ridere», ha concluso, dimostrando quanto fosse grande l’amore che li legava e quanto sia stato difficile dirgli addio.
La morte del marito Fausto Pinna ha lasciato un vuoto immenso nella vita di Iva Zanicchi, ma il loro amore continuerà a vivere nei ricordi e nelle parole che Iva ha voluto condividere con il mondo. Un amore che, nonostante la sofferenza, rimane un esempio di dedizione e forza, capace di superare anche la prova più dura: quella della morte.