Maria Carmela Furfaro Julian Assange oggi è finalmente un uomo libero, ma cosa sappiamo della sua lunga e travagliata storia? Ecco tutto.
Scopriamo insieme tutta la storia di Assange e cos’è successo. Di seguito tutto ciò che c’è da sapere.
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Cofondatore e caporedattore dell’organizzazione divulgativa WikiLeaks, Julian Assange è finalmente un uomo libero. Dopo aver accettato di dichiararsi colpevole di uno dei reati di cui è accusato, ha potuto lasciare Belmarsh dove era rinchiuso e partire dal Regno Unito. Nel corso della sua prigionia è rimasto rinchiuso in una cella di due metri per tre e isolato per 23 ore al giorno.
Ma di cosa si era reso reo e come mai ha trascorso 1.901 giorni in un carcere di massima sicurezza? Di seguito tutta la sua storia!
Ecco tutta la sua storia
Nato a Townsville, in Australia, nel 1971, è figlio di due attori teatrali. I suoi genitori si sono conosciuti durante una manifestazione contro la guerra del Vietnam. Da bambino pare abbia cambiato casa trentasette volte, studiando nelle diverse biblioteche cittadine in cui si trovava, senza mai andare a scuola. A sedici anni sapeva già scrivere programmi per il Commodore 64.
Verso la fine degli anni Ottanta entrò a far parte di un gruppo di hacker noto come International Subversives (Sovversivi internazionali) con lo pseudonimo di Mendax. Il nome è ispirato dalla frase di Orazio “magnificamente mendace”.
Nel 1991 subì un’irruzione nella sua casa di Melbourne da parte della polizia federale australiana, con l’accusa di essersi infiltrato in vari calcolatori appartenenti a un’Università australiana e nel sistema informatico del Dipartimento della difesa americano. Nel 1992 gli sono stati rivolti ventiquattro capi di accusa per reati inerenti alla pirateria informatica. In seguito Assange è stato condannato, ma è poi stato rilasciato per buona condotta, dopo aver pagato una multa di 2 100 dollari australiani.
Due anni dopo, nel 1995, ha scritto Strobe, programma a sorgente aperta dedicato al port scanning. Nel 1997 ha collaborato alla stesura del libro Underground: Tales of Hacking, Madness and Obsession on the Electronic Frontier. Dal 2003 al 2006, studia fisica e matematica all’Università di Melbourne, ma non ottenuto una laurea. Studia anche filosofia e neuroscienze.
Età
Julian Paul Assange, all’anagrafe Julian Paul Hawkins, ha 53 anni: è nato a Townsville, una città della costa nord-orientale dell’Australia, il 3 luglio 1971, sotto il segno zodiacale del Cancro.
Moglie
Durante la sua detenzione nell’ambasciata ecuadoriana a Londra il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, si è innamorato di Stella Moris, sua ex avvocata, per cui i due hanno deciso di sposarsi. Le nozze sono state celebrate nel carcere di massima sicurezza nel sud-est di Londra nel quale il fondatore di WikiLeaks era rinchiuso.
La cerimonia si è svolta alla presenza di un piccolo gruppo di invitati, due testimoni e quattro ospiti. Nel frattempo, i suoi sostenitori sono stati chiamati a recarsi nei pressi della prigione di Belmarsh, vestiti come per partecipare al matrimonio.
Figli
Assange è diventato padre per la prima volta appena diciottenne, grazie al primo matrimonio con Teresa. Il figlio, Daniel Assange, è nato nel 1989 e oggi ha 35 anni. Dal matrimonio con Stella Morris sono nati invece due figli che hanno potuto conoscerlo soltanto da dietro le sbarre.
Cosa ha rivelato Julian Assange
Julian Assange nel 2020 ha rivelato, tramite WikiLeaks, documenti statunitensi segretati, ricevuti dalla ex militare Chelsea Manning, riguardanti crimini di guerra. Per tali rivelazioni ha ricevuto svariati encomi da privati e personalità pubbliche, onorificenze ed è stato ripetutamente proposto per il Premio Nobel per la pace per la sua attività di informazione e trasparenza.
Dal giugno 2012 Assange si è rifugiato per sette anni presso l’ambasciata dell’Ecuador a Londra, chiedendo asilo politico in modo da evitare l’estradizione chiesta dal Regno di Svezia e dagli Stati Uniti d’America.
Tutta la vicenda di Julian Assange
Dall’11 aprile 2019 al 24 giugno 2024 Julian Assange è stato incarcerato presso la Prigione Belmarsh, carcere di massima sicurezza britannico, nei pressi di Londra. Contro di lui sono state mosse diverse accuse: violazione dei termini della libertà su cauzione conseguente a controverse, accuse di stupro della Svezia (poco dopo archiviate), e una sopraggiunta richiesta di estradizione fatta dagli Stati Uniti d’America per l’accusa di cospirazione.
Tale detenzione, nonché le eventualità di estradizione e persecuzione a vita negli USA, hanno suscitato forte protesta e appelli per il rilascio da parte dell’opinione pubblica e di tantissime organizzazioni per i diritti umani. Si è attivato persino l’ONU sulla tortura che Assange ha subito nel corso della sua prigionia, dichiarando nel novembre 2019 che egli deve essere rilasciato e la sua estradizione dev’essere negata, dichiarazione successivamente fatta propria anche dal Consiglio d’Europa.
Libertà
Dopo una serie di fitte trattative tra Nils Melzer, il relatore ONU sulla tortura, e la giustizia britannica, iniziate a dicembre 2020 e fatte di piccoli passi in avanti ma anche di tante negazioni, finalmente Assange è libero.
Il 24 giugno 2024 Julian Assange è stato scarcerato in seguito ad un accordo con il Dipartimento della giustizia Usa, in cui ha accettato di dichiararsi colpevole di un reato in cambio della libertà.
Assange andrà nel territorio Usa dell’Oceano Pacifico per affrontare un giudice come parte di un patteggiamento che dovrebbe ridargli la libertà e la possibilità di tornare nella sua nativa Australia. Secondo i termini del nuovo accordo, i pubblici ministeri del dipartimento di giustizia chiederanno una condanna a 62 mesi. Questa equivale agli oltre cinque anni che Assange ha scontato in un carcere di massima sicurezza a Londra. Il patteggiamento riconoscerebbe il tempo già trascorso dietro le sbarre, consentendo ad Assange di tornare immediatamente in Australia, il suo paese natale.
