Danilo Bertazzi, l'attore di Tonio Cartonio della Melevisione, ha rivelato gli inaspettati motivi del suo addio in un video Tiktok
Tonio Cartonio, il folletto verde che ha incantato le menti e i cuori dei bambini di diverse generazioni attraverso il programma televisivo della Melevisione, è stato per lungo tempo sinonimo di gioia, allegria e magia. Tuttavia, dietro il sorriso luminoso e le avventure del Fantabosco si cela una storia intricata e commovente che per anni è rimasta nascosta al grande pubblico.
In un inaspettato e toccante video pubblicato su TikTok, Danilo Bertazzi, l’attore che ha dato vita a Tonio Cartonio, ha finalmente deciso di aprire il suo cuore e condividere la verità mai rivelata prima d’ora. Con coraggio e sincerità, Bertazzi ha svelato i motivi che lo hanno spinto a lasciare il programma che ha segnato la sua carriera e la sua vita, gettando luce su una decisione che ha lasciato molti interrogativi nel corso degli anni.
In questo articolo, esploreremo dettagliatamente i segreti dietro le quinte della Melevisione e scopriremo perché Tonio Cartonio ha detto addio al Fantabosco, lasciando un vuoto nel cuore dei suoi fedeli spettatori.
Svelato il mistero dell’addio di Tonio Cartonio
Un’inaspettata rivelazione ha sconvolto i fan della Melevisione: Danilo Bertazzi, l’attore che per anni ha dato vita al simpatico folletto Tonio Cartonio, ha deciso di aprire il suo cuore e condividere i veri motivi che lo hanno spinto ad abbandonare il programma televisivo che ha segnato l’infanzia di intere generazioni.
Sono passati 19 anni da quando Danilo Bertazzi ha detto addio al Fantabosco e al suo iconico personaggio di Tonio Cartonio. Una scelta che ha suscitato curiosità e domande tra i fan, rimasti per lungo tempo nell’incertezza sulle vere ragioni dietro l’abbandono dell’attore.
In risposta alle domande insistenti dei suoi seguaci su TikTok, Bertazzi ha deciso di condividere la sua storia, spiegando che dietro ogni scelta c’è sempre una motivazione complessa e intricata. Nel video, l’attore rivela di essere stato costretto a subire un intervento chirurgico al cuore dopo essere stato coinvolto in un grave incidente che lo ha segnato profondamente. Un evento traumatico che ha cambiato la sua prospettiva sulla vita e ha influito sulle sue decisioni future.
«Cercherò di spiegarvi il motivo per cui ho lasciato il Fantabosco. Un po’ come nelle storie d’amore non c’è mai un motivo unico per cui due persone si lasciano. Intanto, sono stato preso per i capelli e ho avuto il mio primo intervento al cuore, questo ti cambia un po’ la prospettiva della vita, ti fa pensare ad un altro significato della vita. Io ricordo però che ero in ospedale ed ero molto preoccupato di essere sostituito, ricordo di aver telefonato agli autori, alla produttrice, dicendo vi prego, non lasciatemi a casa, io ero in ospedale e avevano messo un personaggio nuovo».
Danilo Bertazzi rivela: «In onda con le canule delle flebo nascoste»
La rivelazione più sorprendente di tutte è emersa quando Bertazzi ha confessato di aver continuato a lavorare nella Melevisione nonostante le sue precarie condizioni di salute. Dopo l’intervento chirurgico, l’attore ha dovuto nascondere le cannule della flebo sotto al costume di scena durante le riprese, lottando contro il dolore fisico e mentale pur di non deludere i suoi piccoli fan.
«Gli autori si erano inventati una malattia del Fantabosco, così io potevo stare steso nel letto, col pigiamone, perché là sotto avevo ancora tutte le cannule per le flebo, che facevo tutti i giorni. La mia volontà era quella di tornare per paura di essere fuori».
Nonostante il suo desiderio di tornare sul set e continuare a interpretare Tonio Cartonio, Bertazzi ha gradualmente realizzato di non poter più sostenere il peso delle sue responsabilità lavorative. Il suo corpo e la sua mente stavano cedendo sotto il peso della fatica e del dolore, costringendolo a prendere una delle decisioni più difficili della sua vita: dire addio al Fantabosco.
Il peso del passato e la ricerca di sé stesso
Inoltre, Bertazzi ha rivelato di essersi sentito sempre più distante dal suo personaggio e dal mondo magico della Melevisione. La mancanza di sostegno e comprensione da parte della produzione e il crescente senso di estraneità dal suo alter ego, Tonio Cartonio, hanno contribuito a indebolire il suo legame con il programma e a spingerlo verso una nuova direzione.
Infine, l’attore ha ammesso di aver provato un senso di colpa per aver deluso i suoi fan e per non essere riuscito a mantenere la promessa di portare avanti il suo ruolo fino alla fine. Tuttavia, ha sottolineato che ogni scelta, anche la più difficile, è stata guidata dalla ricerca della sua felicità e del suo benessere personale.
«Un altro motivo, magari anche più grande, è che stavo perdendo Danilo, non c’era più nessuno che mi chiamava Danilo. Tonio sta veramente prendendo il sopravvento sulla mia vita e sulla mia persona, che poi, Tonio è fatto di Danilo, ma comunque quello è stato anche un motivo, voler riprendere in mano la mia vita. Ci avevo ripensato, volevo parlare col direttore di Rai3 dell’epoca, poi sono stato tutta la notte sveglio e il mattino dopo sono andato e ho confermato questa mia volontà di lasciare il programma. Non ho mai avuto un’altra opzione di lavoro, anzi, per due anni non ho lavorato e l’ho pagata cara questa scelta».