Serena Bortone, provvedimento disciplinare dalla Rai dopo il caso Scurati: cosa rischia adesso?

Cosa succede fra Serena Bortone e la Rai? La conduttrice ha subìto un provvedimento disciplinare, ma perché?

Serena Bortone riceverà un provvedimento disciplinare dalla Rai per quanto riguarda quello che è successo con Antonio Scurati. Cosa rischia la conduttrice?

Come sappiamo, Scurati ha fatto sapere che la Rai ha voluto tagliare il suo monologo per il 25 aprile, urlando alla censura. Quello che è emerso successivamente, però, ha evidenziato un problema di mancata comunicazione e mancati accordi fra lo scrittore e l’emittente di Stato; per questo motivo, quindi, il suo intervento è stato tagliato dalla trasmissione.

Serena Bortone, trovando inaccettabile la presunta censura, ha deciso spontaneamente di leggere il monologo durante il suo programma e per questo la Rai ha deciso di imporle un provvedimento disciplinare. L’amministratore delegato della rete, quindi, ha fatto sapere che la conduttrice ha ricevuto una lettera di contestazione.

Ecco cosa ha dichiarato in un comunicato stampa ufficiale: “La Rai ha inviato una lettera di contestazione a Serena Bortone in riferimento al post pubblicato dalla giornalista sui propri profili social il 20 aprile in merito alla vicenda Scurati. Come da prassi nella contestazione si chiedono alla giornalista eventuali giustificazioni e chiarimenti“.

Serena Bortone e il provvedimento disciplinare da parte della Rai

I componenti della commissione di vigilanza Rai, però, hanno contestato il provvedimenti disciplinare ai danni di Serena Bortone e hanno fatto sapere quanto segue: “Il procedimento disciplinare dell’Ad Rai Sergio nei confronti di Serena Bortone definisce l’idea che la dirigenza dell’azienda ha del pluralismo informativo”.

E ancora, aggiungono: “Siamo di fronte ad un atto arrogante, minaccioso, intimidatorio. “Colpirne uno per educarne cento” è il motto che anima questa maggioranza che vuole rendere l’azienda del servizio pubblico il megafono del governo“.

Anche Alessandro Zan ha voluto prendere le parti di Serena Bortone e ha fatto sapere pubblicamente di essere in disaccordo con la decisione della Rai: “Serena Bortone ha denunciato la censura politica da parte dei vertici RAI di un monologo. Per questo ha ricevuto un provvedimento da quegli stessi vertici. Non è un provvedimento, è ritorsione. E La ritorsione la fanno i regimi. Un abbraccio, Serena“.

Lo sciopero di Usigrai

Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, comunque, oltre al caso Bortone, ha espresso la sua opinione anche su Usigrai “Consentiteci di evidenziare anche in questa prestigiosa sede, l’accanimento distruttivo di cui Rai è vittima. Un accanimento che cerca di contrapporre a fatti, dati, numeri, risultati concreti e verificabili, delle fantasiose ricostruzioni quando non delle infamanti accuse che non solo danneggiano la reputazione e il valore della Rai ma che mortificano la comunità di donne e uomini che ogni giorno lavora per portare nelle case degli italiani il meglio delle loro capacità“.

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