Céline Dion che malattia ha e cosa è la sindrome della persona rigida? Ecco come sta la cantante e tutti i sintomi
Céline Dion, nell’intervista dedicata da Vogue France che le ha dedicato la copertina di maggio, ha aperto il suo cuore riguardo alla sua malattia: una rara patologia neurologica. «C’è molto lavoro da fare. Non ho sconfitto la malattia, è ancora con me e lo sarà per sempre. Spero in un miracolo, che si trovi una cura con la ricerca scientifica, ma per il momento devo imparare a conviverci. Quindi questa sono io, sono una donna con la sindrome della persona rigida».
Dopo aver rivelato la sua diagnosi nel dicembre 2022, Céline Dion ha preso una decisione che ha sconvolto il mondo dello spettacolo: ha annunciato una pausa dagli impegni professionali per focalizzarsi sulla sua salute. Questo significava abbandonare le tournée e interrompere le esibizioni dal vivo, una scelta che ha dimostrato la gravità della sua situazione.
Nell’intervista che ha segnato un momento di grande apertura emotiva da parte della cantante, ha condiviso il suo impegno quotidiano per affrontare la sua malattia. Ha svelato che trascorre cinque giorni alla settimana immersa in una rigorosa routine di “terapia atletica, fisica e vocale”.
Céline Dion che malattia ha?
Céline Dion, affetta dalla sindrome della persona rigida, ha condiviso i suoi pensieri più intimi riguardo ai momenti difficili che sta attraversando, ammettendo: «All’inizio mi chiedevo: perché proprio a me? Perché è accaduto? È colpa mia? La vita non ti dà alcuna risposta… Devo imparare a convivere con la malattia e smettere di farmi domande. Per come la vedo, ho due scelte: o mi alleno come un atleta e lavoro duramente, oppure mi spengo e tutto è finito».
Nonostante affronti una malattia rarissima priva di un protocollo di cura definito, Céline Dion ha conservato un’incredibile determinazione e speranza. Anche di fronte alla frustrazione di non trovare una medicina efficace, ha mantenuto saldo il suo ottimismo. Come riportato da sua sorella Caudette nel dicembre 2023, «Céline vuole tornare a cantare. Psicologicamente è forte, non è depressa e non ha perso l’amore per la vita».
Questo spirito indomito è palpabile nelle sue parole a Vogue France, dove ha condiviso il suo metodo per affrontare le sfide quotidiane: «Resto a casa, ascolto le mie canzoni, sto di fronte allo specchio e canto per me. Ho deciso di lavorare con tutto il mio corpo e la mia anima, dalla testa ai piedi… Voglio essere al meglio che posso. Il mio obiettivo è di tornare a vedere la Torre Eiffel».
Ciò che la sostiene in questo cammino sono l’amore incondizionato della famiglia e dei figli, l’affetto costante dei suoi fan e il supporto instancabile del suo team. Con fiducia, ha dichiarato: «Ho questa forza in me, so che niente mi fermerà».
Quanto al suo futuro sul palco, Céline si mostra prudente: «Al momento non posso rispondere, perché per quattro anni mi sono detta: non tornerò, poi sono pronta, poi non sono pronta… Il mio corpo me lo dirà».
Cosa ha la sindrome della persona rigida?
La Sindrome della persona rigida, diagnosticata a Céline Dion, è un disturbo neurologico devastante che provoca una tensione incontrollata dei muscoli. Questa condizione insidiosa alla fine trasforma i malati in “statue umane”, poiché blocca progressivamente il corpo in posizioni rigide, rendendo le persone incapaci di muoversi liberamente, di camminare o persino di parlare. È un percorso di sofferenza che sfida la libertà di movimento e mina la qualità della vita in modo profondo.
Al momento, non esiste una cura definitiva per questa malattia debilitante, ma ci sono trattamenti che possono contribuire a rallentarne la progressione. Questi trattamenti possono includere terapie farmacologiche per gestire i sintomi e fisioterapia per mantenere un minimo di flessibilità e forza muscolare. Tuttavia, non c’è ancora un protocollo di cura univoco in grado di arrestare completamente la sua avanzata.
Questa realtà dolorosa, combinata con l’incertezza riguardo al futuro, rende la forza di volontà e l’ottimismo di Céline Dion ancora più straordinari. Affrontare una malattia così implacabile richiede non solo coraggio, ma anche una determinazione indomita a non lasciarsi sopraffare dalla disperazione.
Il coraggio di Céline nel parlare apertamente della sua battaglia e nel perseguire costantemente la sua terapia atletica e fisica dimostra la sua resilienza e la sua volontà di non arrendersi alla malattia. In mezzo alle tenebre della sua condizione, continua a brillare una luce di speranza, sia per se stessa che per gli altri che condividono la sua lotta.