Compositore italiano indimenticabile, Ennio Morricone ha scritto emozionanti colonne sonore, regalando al mondo capolavori in musica!
Ennio Morricone si è spento in una calda mattina estiva del 2020, dopo aver dedicato la sua vita alla musica. Sapete qual è la causa della morte del compositore? Era malato? Scopriamo di seguito tutti i dettagli!
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Autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e internazionale, tra cui Nuovo Cinema Paradiso, Malena, Mission, Per un pugno di dollari, C’era una volta in America, il nome di Ennio Morricone rimane scritto indelebilmente nella storia della musica internazionale.
Dopo aver lasciato in eredità al mondo intero veri e propri capolavori in musica, Ennio Morricone è morto, senza troppi clamori, così come è stata la sua intera esistenza privata, lasciando un vuoto incolmabile, non soltanto in Italia ma in tutto il Pianeta.
Scopriamo di seguito le cause della morte del grande compositore italiano!
Qual è la causa della morte di Ennio Morricone?
È morto all’alba del 6 luglio 2020, all’età di 92 anni, presso il Campus Bio-Medico di Roma. L’indimenticabile compositore italiano era stato ricoverato nella struttura per una frattura del femore.
Che malattia aveva il compositore?
Artista senza eguali, musicista di fama mondiale, talento unico nel suo genere, Ennio Morricone ha vissuto la sua vita con grande umiltà, rimanendo sempre una persona genuina. Accanto a lui, fino all’ultimo suo respiro, c’è stata sempre sua moglie Maria Travia. Sposata nel 1956, la donna è anche la madre dei suoi quattro figli: Marco, Alessandra, Andrea (musicista), Giovanni (regista e sceneggiatore).
Vincitore dell’Oscar alla carriera, apprezzato in tutto il mondo per le sue colonne sonore, uniche, emozionanti ed eterne, Morricone è arrivato all’età di 92 anni senza apparenti problemi legati alla sua salute. Qualche giorno prima della sua scomparsa, però, era scivolato all’interno della sua casa a Roma. Purtroppo la brutta caduta gli ha causato la frattura del femore, motivo per cui il compositore è stato ricoverato nella clinica romana.
Assistito dai suoi familiari, Ennio Morricone si è spento conservando sempre piena lucidità e grande dignità, così come in ogni momento della sua vita. Le esequie si sono celebrate in forma privata nella cappella dell’ospedale, come voluto da lui stesso. Riposa nella tomba di un parente nel Cimitero Laurentino della Capitale. Giorgio Assumma, suo amico e legale, ha così spiegato ufficialmente le motivazioni: “I funerali si terranno in forma privata nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato la sua esistenza… il maestro ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità. Ha salutato l’amata moglie Maria, che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stata accanto fino all’estremo respiro, ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato”.