Emanuela, Flavia, Barbara e Simona Carniti sono le figlie di Alda Merini, cresciute da famiglie affidatarie!
Alda Merini e le sue quattro figlie: Emanuela, Flavia, Barbara e Simona Carniti. Sapete perché le furono tolte? Scopriamo di seguito tutti i dettagli!
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L’Italia intera ricorda visivamente Alda Merini con una perenne sigaretta in mano, sempre accesa, con le unghie smaltate di rosso e con il suo modo spesso eccentrico di abbigliarsi. Donna colta e intelligente, chiamata la poetessa dei Navigli, la Merini ha dato un contributo importante alla letteratura del XX secolo, regalando poesie di inestimabile intensità emotiva.
La sua è stata una vita piuttosto travagliata, caratterizzata da quella malattia oscura che l’ha accompagnata fin da piccola. Nella sua esistenza ha amato moltissimo e, cercando di dar vita a una famiglia, ha avuto quattro figlie. Sapete chi sono? Di seguito tutti i dettagli!
Emanuela, Flavia, Barbara e Simona Carniti: le figlie di Alda Merini
Delle quattro figlie di Alda Merini, Emanuela, la primogenita, scrive poesie proprio come la madre. Lei stessa ha confessato: “Credo di aver appreso questa modalità di comunicazione in casa, ho appreso senza volerlo, non mi reputo una poetesse però ho imparato questa modalità!”. Sposata ad appena quindici anni, si è trasferita da Milano a Omegna, sul lago d’Orta, dove abita ancora. Nel 1973 ha iniziato a frequentare il corso infermiera, per poi lavorare nell’ospedale cittadino di Omegna, occupandosi dopo di malati psichiatrici. Ha due figli: Riccardo, che lavora come informatico e Sara, psicologa.
Flavia è in pensione da alcuni anni, dopo aver lavorato come impiegata. Ha una figlia e tre nipotini.
Insieme, Emanuela, Flavia, Barbara e Simona Carniti portano avanti il ricordo della loro mamma, curando il sito web a lei dedicato, dove oltre a raccontare la vita emblematica della poetessa dei Navigli, è possibile trovare anche le sue emozionanti poesie.
Perché le furono tolte?
Emanuela è andata via di casa nel 1973, per sposarsi ancora minorenne, dietro intervento del tribunale. Flavia, Barbara e Simonetta sono state sottratte alla poetessa a seguito dei continui ricoveri, dovuti alla depressione e al disturbo bipolare della Merini, per essere allevate da famiglie affidatarie.
Nel corso di un’intervista a Capital Web, rilasciata ad Ambra Angioini, la figlia Flavia ha confessato le sofferenze, sue e delle sue sorelle: “Noi abbiamo sofferto tanto, tanto, perché siamo stati allontanati, non abbiamo vissuto in famiglia perché sai che lei è stata in manicomio tanti anni, dentro e fuori, ha avuto un vissuto molto tortuoso e pesante”.
Le figlie, attraverso il sito web dedicato alla poetessa, raccontano così il difficile periodo che hanno vissuto: “Un triste periodo di silenzio e separazione dovuto all’internamento manicomiale di nostra madre presso l’Ospedale Psichiatrico Paolo Pini di Milano. Nostra madre smette di scrivere… un buco nero per lei e per noi. Negli intervalli concessi per i rientri in famiglia, intervalli sempre più brevi a causa delle profonde depressioni che le provoca l’ambiente domestico, vengono concepite Barbara nel 1968 e Simona nel 1972. Anche per loro il destino vuole l’allontanamento dalla famiglia. Sempre nel 1972 nostra madre esce dal manicomio; si alternano periodi di salute e di malattia con sporadici periodi di internamento, fino al 1979, quando fa definitivo ritorno a casa e ricomincia a scrivere raccontando la sua esperienza, gli orrori e le torture dell’internamento nell’ospedale psichiatrico”.
Età delle figlie di Alda Merini
Emanuela Carniti, la primogenita di Alda Merini, ha 69 anni: è nata nel 1955. Dopo di lei sono nate le altre tre figlie: Flavia Carniti, nata nel 1957, ha 67 anni; Barbara Carniti, nata nel 1968, ha 56 anni; Simona Carniti, l’ultimogenita nata nel 1972, ha 52 anni.
Chi è il loro padre?
Sposato il 9 agosto 1953, Ettore Carniti è il padre delle quattro figlie di Alda Merini. Operaio e sindacalista, il marito della poetessa in seguito è diventato proprietario di alcune panetterie di Milano.
È la primogenita, Emanuela, a ricordare il loro primo incontro nel corso di un’intervista a Donne e salute. Ecco le sue parole: “Si erano conosciuti al cinema: lei era seduta nelle file davanti a lui. Si amavano ma avevano litigi molto forti. Dal punto di vista intellettivo, papà sapeva di essere ben lontano dal suo mondo, non lo capiva ma era molto orgoglioso di avere una moglie che scriveva”.
E ancora, in merito al primo ricovero di sua madre, riferendosi al fatto che molti accusano il padre aver voluto internare sua mamma: “Soffro tanto quando sento che lo si vuole accusare di aver lasciato che la ricoverassero. Non abbiamo mai saputo chi chiamò l’ambulanza, non prevedendo certo che l’avrebbero portata in manicomio. Papà ha fatto quel che poteva, anche perché non aveva strumenti per capire il disturbo di mia madre”.
Ettore Carniti è morto nel 1983, a seguito di una lunga malattia.
Curiosità sulle figlie di Alda Merini
Due curiosità sulle figlie della poetessa dei Navigli? Leggiamole di seguito!
- Insieme alla mamma, da piccole, cantavano le canzoni di Adriano Celentano, autore molto amato dalla Merini.
- L’editore e critico d’arte Vanni Scheiwiller è stato anche padrino di Barbara Carniti, la secondogenita.