Nella Giornata internazionale della donna, l'8 marzo, sapete perchè si regalano le mimose? Ecco il significato!
L’8 marzo di ogni anno è celebrata la festa della donna. Sapete da dove ha origine l’usanza di regalare le mimose? Ecco di seguito il significato!
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Per tutti l’8 marzo è la festa delle donne. In effetti in questa data è celebrata la Giornata internazionale della donna, riconosciuta in quasi tutto il mondo. In effetti nella data dell’8 marzo sono ricordate le conquiste sociali, politiche e di emancipazione che le donne hanno ottenuto nel corso della storia. Perchè in questo giorno c’è l’usanza di regalare un rametto di mimosa, il fiore giallo diventato simbolo della ricorrenza? Scopriamo di seguito tutti i dettagli!
L’8 marzo ricorre la Giornata internazionale della donna
Riconosciuta ufficialmente anche dalle Nazioni Unite, la nascita della Festa della donna ha origine a Stoccarda nel 1907. In quell’anno, infatti, dal 18 al 24 agosto, si è svolto l’VII Congresso della II Internazionale socialista, dove si sono avviate discussioni sulla questione femminile e sul suffragio universale. L’anno seguente, l’oratrice della manifestazione, Corinne Brown, ha organizzato la Conferenza Stampa del Partito Socialista a Chicago, aperta a tutte le donne. Nel corso di quell’evento sono stati trattati temi importanti, utopistici per il tempo, ma di forte attualità: lo sfruttamento del lavoro femminile, le discriminazioni sessuali, il diritto di voto.
Quell’assemblea è stata ribattezzata Woman’s Day (dall’inglese, Il giorno della donna). Tre anni dopo, nel 1910, sono state ben tremila le donne a celebrare questa ricorrenza. La Festa della donna, così come la conosciamo oggi, è stata quindi celebrata ancora negli Stati Uniti e in diversi Paesi Europei, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale che, per ovvi motivi, ha interrotto ogni tipo di festeggiamento nei territori coinvolti nel conflitto. Ma come mai la scelta della ricorrenza è caduta proprio l’8 marzo?
Ecco il significato dell’8 marzo
Fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale non era stata riconosciuta alla Festa della donna nessuna data ufficiale a livello internazionale. In ogni Paese, dunque, la ricorrenza era celebrata in giorni e mesi differenti. Si arrivò a una convergenza proprio l’8 marzo del 1917, giorno in cui le donne russe marciarono su San Pietroburgo per manifestare e chiedere la fine della guerra. Dopo questo evento sono nate tantissime iniziative, tutte valide per portate al riconoscimento della data dell’8 marzo come ufficiale per la celebrazione della Festa della donna nel mondo.
Perché si regalano le mimose per la festa della donna?
Oggi nel mondo la Festa della donna è celebrata in vari modi. In Italia c’è la consuetudine di portare con sè e regalare un rametto di mimosa. Sembra che la scelta di usare questo fiore giallo sia opera di Rita Montagnana e Teresa Mattei, nel 1946 perchè la mimosa fiorisce proprio nelle prime settimane del mese marzo. Oltre a essere facilmente reperibile in questo periodo, il fiore della mimosa non ha un costo elevato ed è alla portata di tutti.
Nel linguaggio dei fiori, la mimosa gialla è legata alla forza e alla femminilità. Inoltre è usata per esprimere Libertà, Autonomia e Sensibilità.
In effetti l’8 marzo, pensata come Festa al femminile, è una celebrazione del coraggio, dell’emancipazione e della grande forza della donna. Diventata per molti una festa commerciale, tra regali, dolci e cene fuori, la data dovrebbe ricordare il sacrificio di molte donne. Il rispetto della donna, in poche parole, non dovrebbe essere relegato in un unico giorno ma in ogni attimo della propria esistenza. Il tutto evitando tutti i tipi di disparità di genere, pregiudizi e stereotipi!