Francesca Manzini, conduttrice di Striscia la notizia, rivela i suoi prima e dopo causati dai disturbi alimentari: un tumore l'ha ''salvata''
Francesca Manzini, attrice, imitatrice e conduttrice di Striscia la Notizia al fianco di Gerry Scotti, ha aperto il suo cuore in un’intervista per il magazine GENTE, in cui ha parlato senza censura delle malattie che hanno tormentato la sua vita. Il volto di Canale 5 ha combattuto duramente contro due diversi disturbi alimentari: prima l’anoressia e poi la bulimia. La malattia le ha quasi tolto la vita, ma incredibilmente un’altra malattia gliel’ha restituita.
L’incredibile storia è raccolta nel suo libro “Stay Manza”, e nell’intervista per Gente , Francesca Manzini ne ha anticipato le tematiche e i momenti più difficili che ha collezionato nella sua vita.
La sua battaglia con i disturbi alimentari è iniziata durante l’adolescenza, un periodo segnato dalla crisi e dal successivo divorzio dei suoi genitori. Francesca ha rivelato che dietro la malattia si nascondeva un trauma psicologico profondo: la sensazione di non essere amata. La mancanza di attenzione da parte del padre, sempre assorbito dal lavoro, e la madre distratta dai problemi coniugali, hanno contribuito a creare un vuoto emotivo che Francesca ha cercato di colmare con il cibo.
L’inizio della malattia: da obesa ad anoressica in pochi mesi
Il suo rapporto disfunzionale con il cibo ha portato a un aumento considerevole del peso corporeo durante l’adolescenza, raggiungendo un massimo di 92 chili a soli 15 anni.
Ma l’obesità era soltanto la prima fase di un tormentato rapporto col cibo. La seconda fase è arrivata quando il padre ha portato Francesca da un nutrizionista, che le ha spiegato i rischi legati al suo peso eccessivo, incluso il rischio di diabete. Questo avvertimento ha spaventato Francesca, che ha iniziato una dieta rigida che l’ha portata verso l’anoressia. In otto mesi, ha perso 25 chili, arrivando a pesare solo 47 chili, nonostante fosse alta 1 metro e 70 centimetri. Questo grave stato di malnutrizione ha portato a una serie di problemi di salute.
«Persi 25 chili in otto mesi arrivando a pesare 47 chili. E io sono alta 1 metro e 70. Avevo sempre freddo, ero stanca, soffrivo di emicrania, mi girava la testa, mi dava fastidio la luce. A salvarmi è stato un forte istinto di sopravvivenza e un innato umorismo (…) Mi sono salvata poco prima del punto di non ritorno, ma ricordo le flebo quando non riuscivo ad alzarmi dal letto».
La fase della bulimia
Poi la conduttrice di Striscia la Notizia si è ammalata di bulimia. Un iter abbastanza ”classico” per chi soffre di disturbi alimentari. In questo periodo, la conduttrice ha rivelato di aver vissuto una vita segnata dagli eccessi, caratterizzata dall’alternanza tra momenti di totale digiuno e abbuffate incontrollate. La bulimia è stata una tappa dolorosa del suo percorso, durante la quale si lasciava andare a grandi abbuffate, seguite dal vomito autoindotto come mezzo per eliminare il cibo ingerito.
La testimonianza di Francesca Manzini offre uno sguardo intimo e profondo sui tormenti emotivi e fisici che ha affrontato durante la sua battaglia con i disturbi alimentari, rivelando l’impatto devastante che tali problemi hanno avuto sulla sua vita personale e sulle sue relazioni.
Francesca Manzini: un tumore l’ha ”salvata”
Ma c’è un ultima malattia che Francesca Manzini ha dovuto combattere e che le ha permesso di affrontare anche le altre.
La diagnosi di un piccolo tumore, fortunatamente circoscritto e avvenuta poco prima dell’epidemia di COVID-19, ha rappresentato un momento cruciale per la conduttrice di Striscia la Notizia. Questo evento ha avuto un impatto significativo sulla sua prospettiva di vita, risvegliando in lei una nuova volontà di vivere e affrontare le sfide quotidiane con determinazione.
Francesca ha sottolineato l’importanza della psicoterapia, intrapresa in seguito alla scoperta del tumore, come uno dei percorsi chiave per il suo percorso di guarigione e rinascita. Ogni giorno, ha sottolineato Francesca, rappresenta una conquista personale:
«Ho capito che non si guarisce mai dai disturbi alimentari, che le ricadute sono frequenti ma ora posso controllarle (…) Ogni giorno è una conquista», ha aggiunto.