Paola Severini è una giornalista di grande talento, oggi alla conduzione del programma di Rai 3 "O anche noi": conosciamola insieme.
Paola Severini è la bravissima conduttrice di O anche no, il programma interamente inclusivo di Rai Tre. Scopriamo di seguito tutti i dettagli della vita privata e professionale di questa giornalista, considerata la più autorevole nel terzo settore in Italia!
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Giornalista professionista, scrittrice, conduttrice radiofonica e produttrice televisiva. Tutto questo e altro è Paola Severini, da sempre attivista dei diritti umani che nel 1996 ha fondato la Cooperativa Superangeli.
Attualmente è conduttrice del programma O anche no, in onda su Rai Tre ed è direttrice responsabile dell’Agenzia Angelipress, nata nel 2000. Come se non bastasse, ricopre la carica di segretario Generale del Comitato Internazionale Viva Toscanini e di Presidente dell’archivio storico Piero Melograni. Grazie al suo impegno continuo e alle innumerevoli attività svolte per le Onlus, è considerata uno dei massimi esponenti del terzo settore in Italia, nonché una delle prime giornaliste in Italia esperta di comunicazione sociale.
Età
Paola Severini ha 67 anni: è nata a Roma il 19 giugno 1956, sotto il segno zodiacale dei Gemelli.
Marito e figli
Sposata in prime nozze con Antonio Guidi, politico e neurologo, Paola Severini da questo matrimonio ha avuto tre figli: Valentino Guidi (25 maggio 1974), Diletta Guidi e Valerio Guidi. Nel 2000 si è separata dal marito.
Nel 2007 la conduttrice di O anche no si è sposata per la seconda volta con lo storico e saggista Piero Melograni, con cui nel 2008 ha condotto il programma radiofonico Lettere d’amore. Melograni è scomparso nel 2012.
Carriera di Paola Severini
Paola Severini ha iniziato l’attività giornalistica e in redazione prestissimo. Appena diciottenne, infatti, ha lavorato per le diverse emittenti. Nel frattempo si è laureata in Sociologia con il massimo dei voti.
Dal 1981 al 1983 ha scritto e condotto in Rai la rubrica radiofonica Punto d’incontro, dedicata alla comunicazione sociale, ai diritti, alle minoranze, ai giovani e all’handicap vincendo anche il premio Microfono d’argento. Nel 1990 ha fondato Paneuropa, l’agenzia di comunicazione sociale consulente di numerose Regioni italiane, curando tra l’altro la campagna nazionale per il Referendum contro la caccia e contro l’uso dei pesticidi in agricoltura dello stesso anno.
Prima pubblicista e, dal 1999, giornalista professionista, Paola Severini è stata ed è editorialista per diversi quotidiani nazionali, tra cui QN, il Messaggero, Avvenire, il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore.
Arrivata in Rai, sulle frequenze di Giornale radio Parlamento, ha condotto per dieci anni due programmi radiofonici: La sfida del federalismo solidale e No Profit, in onda dal 2011. Suoi sono anche diversi speciali nella stessa rete di Stato.
Ogni domenica, da luglio 2013, scrive la rubrica Nonne d’Italia, per Il Giorno, Gruppo QN. Da settembre 2014 fino al 2017 ha curato la rubrica settimanale, Diritti desiderabili, per Sette, magazine del Corriere della Sera, ispirata dal suo libro, Manuale dei diritti fondamentali.
Dal 2020 è consulente della Lega Serie A di calcio sulle politiche contro il razzismo e l’inclusione.
Curiosità sulla conduttrice di O anche no
Tre curiosità su Paola Severini? Leggiamole di seguito!
- È una grande appassionata di musica classica.
- Ha fortemente scelto, voluto e sostenuto la presenza del Maestro Ezio Bosso al Festival di Sanremo. Il musicista, sul palco dell’Ariston, ha alzato gli ascolti del 10%. In tal modo ha dimostrato come attraverso i temi sociali si può conquistare il pubblico.
- Nel 1995 ha ideato e condotto il primo programma tematico sulla poesia contemporanea mai realizzato in Italia: Un popolo di poeti, per Video-Sapere RAI (oggi Rai Educational), andato in onda sulla terza rete della televisione di Stato e replicato per due decenni. Nella trasmissione ha avuto ospiti i più importanti poeti italiani, tra cui Attilio Bertolucci e Alda Merini.