Famoso sportivo indagato per pedopornografia: avrebbe filmato una bambina mentre faceva la doccia

Un famoso sportivo è oggi indagato per pedopornografia: ma di chi stiamo parlando? E cosa è successo? I dettagli a seguire nell'articolo!

Un famoso sportivo è indagato con l’accusa di pedopornografia: la persona in questione avrebbe filmato una minore mentre faceva la doccia. Ma di chi stiamo parlando?

A finire nel polverone mediatico e della Magistratura italiana è Andrea Cassarà, il campione di scherma – oggi allenatore – che è indagato per la produzione di materiale pedopornografico. Lo sportivo, infatti, avrebbe filmato una ragazza di 15 anni mentre era intenta a farsi la doccia. La giovane, accorgendosi di esser stata filmata contro il suo volere, ha presentato denuncia immediatamente.

L’avvenimento si è consumato nei bagni di un centro sportivo. Oggi Andrea Cassarà è membro della nazionale italiana di scherma e allenatore della stessa disciplina. Oggi è sotto indagine per la sospetta produzione di materiale pedopornografico. Una ragazza di 15 anni, probabilmente sua allieva, lo ha denunciato nei giorni scorsi.

L’accaduto è datato venerd’ 20 ottobre 2023. La giovane si stava facendo la doccia nel centro sportivo San Filippo di Brescia: i Carabinieri – dopo la denuncia – hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza e ovviamente sequestrato il telefono privato del famoso sportivo, oggi indagato con la pesante accusa di pedopornografia.

Chi è il famoso sportivo indagato per pedopornografia?

Come fa sapere FanPage.it, la ragazzina minorenne è stata accompagnata dai genitori a presentare denuncia contro il famoso sportivo oggi indagato per pedopornografia. Andrea Cassarà è allenatore di scherma e l’avrebbe filmata mentre si faceva la doccia. Ovviamente senza il suo consenso.

Secondo i fatti riferiti dalla protagonista di questa triste vicenda, mentre era intenta a lavarsi dopo un allenamento, ha notato una mano che reggeva uno smartphone attraverso una grata. La 15enne avrebbe gridato fortissimo, mettendo in fuga la persona interessata. Subito dopo la ragazza si sarebbe recata alla Direzione del centro sportivo per parlare dell’accaduto.

Dopo aver fatto presente cosa fosse successo, poi, accompagnata da sua madre e suo padre avrebbe raggiunto la Stazione dei Carabinieri di Lamarmora, presentando formalmente denuncia.

L’indagine

Gli inquirenti si sono immediatamente attivati per ricostruire quanto raccontato dalla minorenne: dopo essersi recati nel centro sportivo di Brescia hanno acquisito i filmati delle telecamere di sicurezza e in quelle registrazioni sarebbe comparso proprio Andrea Cassarà, mentre si allontanava velocemente dalla zona compatibile con quella in cui la ragazza si stava facendo la doccia.

Ettore Tisato – sostituto procuratore – ha disposto che il telefono personale del famoso sportivo oggi indagato per pedopornografia fosse sequestrato. Nella giornata del 22 ottobre, infatti, i Carabinieri si sono presentati presso la sua abitazione per sequestrargli il cellulare. Ora verrà analizzato per reperire eventuale materiale pedopornografico.

Da quell’esatto momento, Cassarà è formalmente iscritto nel registro degli indagati: su di lui pende la pesantissima accusa di produzione di materiale pedopornografico. A pesare sulla sua testa, però, c’è anche un’altra accusa, risalente al 2007. Lo sportivo in quell’occasione venne denunciato per atti osceni in luogo pubblico.

La vecchia denuncia

Una ciclista, infatti, accusava Andrea Cassarà di averle mostrato le parti intime per strada, a Cremona. Ai tempi del processo lo sportivo venne condannato sia in primo che in secondo grado, mentre la Cassazione decise di rimandare gli atti alla Corte d’Appello per un nuovo processo. Successivamente è stato prosciolto per sopraggiunta prescrizione del realto. In quel caso, comunque, il campione di scherma si sarebbe sempre dichiarato innocente.

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