Cosa è successo a Elenoire Casalegno? La showgirl è stata aggredita in pieno centro, a Milano. Ecco la ricostruzione dei fatti...
Elenoire Casalegno è stata aggredita in pieno centro a Milano, ma cosa è successo? La showgirl si è sfogata a lungo sui social, menzionando anche il sindaco della città, Beppe Sala.
Elenoire Casalegno è nata a Savona il 28 maggio del 1976, ha 47 anni. A 18 anni si è trasferita a Ravenna per partecipare a un concorso di bellezza per aspiranti modelle e nello stesso anno – avendo avuto successo – è arrivato anche il suo debutto televisivo con la conduzione del programma Jammin di Italia 1. Questa esperienza è andata avanti fino al 1997.
La notorietà vera e propria di Elenoire +è arrivata affiancando Raimondo Vianello nella condizione di Pressing sempre su Italia 1. Nello stesso periodo ha condotto anche Scherzi a parte e il Festivalbar. Nel 1999, poi, ha avuto inizio la sua carriera come attrice nella serie televisiva S.P.Q.R., continuando comunque a lavorare in radio come speaker.
Fra il 2003 e il 2005 è stata poi protagonista della tournée teatrale Uomini sull’orlo di una crisi di nervi e nel 2009 ha lavorato al fianco di Emilio Fede a Sipario del Tg4. Lo stesso anno partecipa al reality La tribù – Missione India la cui messa in onda, però, è stata annullata. Dal dicembre 2010 ha condotto su Italia 1 il Saturday Night Live from Milano.
Perché Elenoire Casalegno è stata aggredita nel centro di Milano
Cosa è successo ad Elenoire Casalegno? La showgirl è stata aggredita nel pieno centro di Milano. Ma perché? Ecco come inizia il suo sfogo via social: “Sono stata inseguita e assalita mentre camminavo per strada, in pieno giorno, nel centro di Milano”. Il fatto è avvenuto domenica mattina e rivolgendosi al Sindaco della città, la conduttrice ha detto: “Alle 11, con la luce e in pieno centro, sono stata inseguita e assalita da uno squilibrato, non so che altro termine potrei utilizzare.”
E ancora, poi, Elenoire ha continuato e concluso così: “È intervenuto un altro uomo che ha iniziato a urlargli contro, io mi sono infilata in un negozio e mi sono fatta venire a prendere. Io capisco che le necessità di una città siano molteplici, ma la priorità è la sicurezza dei cittadini. Questa città è diventata invivibile. C’è paura di passeggiare in centro in pieno giorno e non è possibile andare avanti così”.