L'incredibile storia di Marie Curie, la prima donna a vincere due premi Nobel, raccontata da Lenti, il podcast di GreenMe!
Maria Curie (conosciuta come Marie), nata Maria Skłodowska il 7 novembre 1867 a Varsavia (Polonia), è stata una delle menti più brillanti del XX secolo e una pioniera dell’uguaglianza di genere. La sua straordinaria carriera scientifica e il suo status di prima donna a vincere un Premio Nobel rappresentano un capitolo cruciale nella storia della scienza e della lotta per i diritti delle donne.
L’ascesa di Maria Curie nel mondo della scienza non fu priva di sfide. All’epoca, la comunità scientifica era fortemente dominata dagli uomini, e le donne erano spesso escluse da carriere accademiche e ricerche scientifiche di alto livello. Tuttavia, la determinazione e l’intelligenza straordinaria di Curie le permisero di superare queste barriere.
È lei la protagonista della seconda puntata del podcast “LENTI – Dove non abbiamo guardato”, il nuovo strumento di Green Me per ispirare una visione più ampia del mondo e un invito a rallentare, condizione imprescindibile per riuscire a mettere a fuoco la realtà attraverso uno sguardo inedito su storie, argomenti o notizie spesso trascurati o comunque poco esplorati dai media tradizionali.
Marie Curie: una storia di prime volte
Nel 1891, Maria Curie si trasferì a Parigi per continuare i suoi studi scientifici, dove cambiò il suo nome in Marie. Fu la prima donna a laurearsi in scienze alla Sorbona e a ottenere lì un dottorato e la prima ad essere sepolta nel Panthéon di Parigi.
A Parigi incontrò Pierre Curie, un altro scienziato di talento, con il quale condivise non solo una passione per la scienza ma anche un amore profondo. Nel 1903, il lavoro condiviso dei coniugi Curie sulla radioattività li portò a vincere il Premio Nobel per la Fisica, rendendo Marie Curie la prima donna a ricevere tale onore.
La sfida di essere una donna
La vittoria del Nobel, tuttavia, non eliminò le sfide legate al suo genere. Maria Curie fu spesso sottovalutata e criticata dai colleghi maschi, ma nonostante ciò, continuò a perseguire la sua passione per la ricerca scientifica. Nel 1911, ricevette il suo secondo Premio Nobel, questa volta in Chimica, per i suoi straordinari contributi alla comprensione della radioattività e la scoperta di nuovi elementi chimici.
La ricerca di Curie non solo ha contribuito notevolmente alla scienza, ma ha anche aperto la strada per altre donne che aspiravano a una carriera scientifica. Il suo spirito indomito e la sua dedizione alla ricerca scientifica hanno ispirato molte altre donne a seguire le proprie passioni e a lottare per i propri diritti in una società che spesso relegava le donne a ruoli tradizionali.
Maria Curie è un esempio di come la determinazione e la passione possano superare gli ostacoli, compresi quelli basati sul genere. Il suo lavoro ha gettato le basi per la ricerca futura nel campo della radioattività e ha aperto le porte per le donne in un mondo scientifico precedentemente riservato agli uomini. La sua eredità è ancora viva oggi, con numerose istituzioni e programmi scientifici che cercano di promuovere l’uguaglianza di genere e sostenere le donne che si dedicano alla ricerca scientifica.
LENTI – Dove non abbiamo guardato, il podcast di Green Me
Se vuoi conoscere e immergerti nell’incredibile storia di Marie Curie, prima donna a vincere il Premio Nobel, non farti scappare la seconda puntata del podcast di Green Me: LENTI – Dove non abbiamo guardato. Tutte le puntate sono disponibili sulle principali piattaforme di streaming audio, Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts.