Politico e attivista, Marco Pannella è ricordato come uno dei promotori di scioperi e proteste a favore dei diritti civili!
Marco Pannella, politico italiano e attivista, è ricordato sulla stampa nazionale e internazionale essenzialmente come un eroe dei diritti civili e delle libertà. Scopriamo di seguito tutto sul fondatore del Partito Radicale!
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Tra i più longevi personaggi della scena politica, Marco Pannella è stato uno dei protagonisti delle battaglie civili italiane tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta. Deputato dal 1976 al 1992, è stato in prima linea nella delicata fase delicata che ha segnato la transizione tra la Prima e la Seconda Repubblica.
La sua azione politica l’ha reso noto, come leader politico italiano, per aver fatto costantemente ricorso ai metodi della lotta politica nonviolenta, come scioperi della fame, disobbedienze civili, sit-in, tutte azioni rese popolari, prima di lui, da Gandhi e da Martin Luther King. Con l’intenzione di lottare per la legalità e i diritti di tutti, ha praticato decine di scioperi della sete e della fame.
Età alla morte
Marco Pannella aveva 86 anni quando è morto. Era nato a Teramo il 2 maggio 1930, si è spento a Roma il 19 maggio 2016.
Causa morte
Pannella è morto alle ore 14 del 19 maggio 2016, all’età di 86 anni, presso la clinica Nostra Signora della Mercede a Roma, dove era ricoverato dal giorno prima per il peggiorare delle condizioni di salute. Radio Radicale ha annunciato la sua morte con il Requiem di Mozart.
La camera ardente di Pannella è stata allestita nella sala Aldo Moro della Camera dei deputati il 20 maggio. Conclusa la cerimonia della commemorazione laica a Roma, il feretro è stato condotto a Teramo, sua città natale. La tumulazione è avvenuta nel cimitero urbano di Cartecchio, dove si trova la sua tomba, in un loculo accanto ai suoi familiari.
Malattia di Marco Pannella
Pannella è stato più volte ricoverato in ospedale, spesso a seguito di conseguenze dei lunghi scioperi della fame oppure della sete. Nel 1998 è stato operato al cuore per l’impianto di quattro bypass. Sei anni dopo, nella notte tra il 21 e il 22 aprile 2014 è stato ricoverato al policlinico Gemelli di Roma per un malore, dovuto a un aneurisma dell’aorta addominale, con rottura della arteria iliaca sinistra, per cui è stato sottoposto a intervento chirurgico.
In seguito è stato operato per una riprotesizzazione aortica e per l’impianto di un bypass femoro-femorale. Nonostante ciò, ha proseguito con lo sciopero della sete, nel tentativo di lottare a favore dei diritti dei carcerati. Accanito fumatore, gli è stato riscontrato un tumore polmonare con metastasi epatiche, per il quale ha dovuto subire nuove operazioni ed essere sottoposto a radioterapia.
Moglie e figli
Dal 1974 compagna e convivente di Marco Pannella è stata la ginecologa Mirella Parachini. Nel maggio del 2010, pochi giorni dopo il suo ottantesimo compleanno, ha dichiarato pubblicamente la propria bisessualità, dicendo di aver amato nella sua vita tre o quattro uomini e che lui e la sua compagna sono stati poliamorosi.
In passato aveva confessato che probabilmente avrebbe avuto un figlio quando aveva circa circa trent’anni. Nel febbraio del 2015, nel corso di un’intervista alla tv locale Teleponte, ha dichiarato di avere avuto un figlio da una relazione con una donna sposata, del quale però non avrebbe poi più avuto notizie.
Carriera di Marco Pannella
Membro della Gioventù liberale e poi leader dell’Unione goliardica italiana negli anni universitari, Marco Pannella è stato tra i fondatori nel 1955 del Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali, la formazione politica promossa dalla sinistra liberale.
Oltre alle cariche di deputato ed europarlamentare, è stato anche presidente della XIII circoscrizione del comune di Roma, quella di Ostia, consigliere comunale a Trieste, Catania, Napoli, Teramo, Roma e L’Aquila, consigliere provinciale di Teramo, consigliere regionale del Lazio e dell’Abruzzo e segretario del Partito Radicale. È stato Presidente del Senato del Partito Radicale Transnazionale e della Lista Marco Pannella, lista elettorale legata ai Radicali Italiani.
Inoltre è stato editore dell’organo d’informazione della Lista, Radio Radicale, fondata nel 1976 dal lui stesso e che svolge anche un servizio pubblico. Pannella ha operato attivamente nella vita politica italiana attraverso l’intensa applicazione del referendum, promuovendo, nel corso di ben tre decenni, la raccolta di quasi cinquanta milioni di firme necessarie alla promozione delle varie campagne referendarie, tra cui quella sul divorzio.
Partito Radicale
Dopo la laurea in giurisprudenza nel 1953, conseguita presso l’Università di Urbino, ha esercitato la professione di avvocato per un anno. Nello stesso periodo ha fondato il Partito Radicale, insieme a Ernesto Rossi, Eugenio Scalfari, Leo Valiani e Mario Pannunzio.
Dieci anni dopo, nel 1963, aderendo alla corrente di sinistra radicale, ha assunto la segreteria del Partito Radicale fino al 1967, quando ne è diventato Presidente. Negli anni ha alternato l’incarico di segretario a quello di presidente, fino al triennio 1986 – 1989.
Curiosità sul noto politico e attivista
Tre curiosità su Marco Pannella? Leggiamole di seguito!
- Ha vissuto per molti anni a Roma, in via della Panetteria.
- Sulla sua bara sono stati posti un khata tibetano, sciarpa cerimoniale del buddhismo tibetano, la bandiera del Tibet e un pacchetto di sigari toscanelli.
- Nel 1988, a seguito di una clamorosa sconfitta della Nazionale Italiana contro lo Zambia ai mondiali di calcio, ha devoluto il proprio stipendio di parlamentare ai calciatori africani come protesta contro gli eccessivi compensi nel calcio professionistico italiano.