Selvaggia Lucarelli contro Luca Bizzarri: cosa è successo e cosa ha detto sul sessismo nella triologia di Amici Miei? FOTO e dettagli
Selvaggia Lucarelli ha ripreso il commento di Luca Bizzarri riguardo a un’iniziativa legata alla trilogia di Amici Miei. Nonostante sia attualmente in vacanza con il suo compagno Lorenzo Biagiarelli in Colombia, la giornalista è sempre vigile e ha affrontato quanto detto da Bizzarri con una critica acuta e perfetta.
La controversia ha avuto inizio quando Luca Bizzarri ha fatto una battuta ”sarcastica” su Twitter riguardo a un incontro che aveva analizzato la trilogia cinematografica di “Amici Miei” sotto l’aspetto del sessismo e degli stereotipi di genere. Il titolo dell’evento era “Sessismo e stereotipi di genere nella trilogia di Amici Miei”.
Lo scopo dell’evento era quello di sensibilizzare la lettura dell’arte e della cultura, senza svilire i valori delle opere. Evolversi significa saper mettere in discussione e riconoscere dove ci si è sbagliati fino ad ora. E chi non lo comprende o non sa farlo o non vuole farlo.
Cosa ha detto Luca Bizzarri sul sessismo nella triologia di Amici Miei?
La battuta di Bizzarri recitava: «Non so se è vero, ma se fosse il titolo sarebbe: ‘Perché governerà 300 anni» Il significato del commento di Bizzarri sembra riferirsi alla presidente del Consiglio in carica, Giorgia Meloni, che non gode della sua simpatia politica. Bizzarri sembra sostenere che analizzare opere come “Amici Miei” da un punto di vista culturale e sociologico rafforzerebbe la destra invece di indebolirla, portando a un atteggiamento troppo “radical chic” che finisce per allargare il consenso alla destra.
Non so se è vera.
Ma se fosse vera il titolo sarebbe “Perché governerà trecento anni”. pic.twitter.com/dne7AEEp4o— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) August 17, 2023
La risposta perfetta di Selvaggia Lucarelli
Tuttavia, Selvaggia Lucarelli ha risposto con veemenza a questa prospettiva. Ha affermato che non dovrebbe essere proibito analizzare i cambiamenti culturali e sociologici nella società, compresi quelli presenti nel cinema e nell’arte. La giornalista ha criticato l’atteggiamento che sembra deridere chi discute di stereotipi all’interno di un’opera, sottolineando che queste analisi possono essere importanti nonostante il valore intrinseco dell’opera. Ha concluso accusando Bizzarri di cercare coloro che supportano idee di estrema destra nella cultura, suggerendo che forse dovrebbe invece riflettere su se stesso e le sue prospettive.
«Bizzarri forse dovrebbe smettere di cercare chi aiuta i fasci nel mondo della cultura e cercare il fascio che è in lui. Chissà che non lo trovi, finalmente».