Serena Bortone, perché il suo programma è stato sacrificato? I motivi non convincono

Serena Bortone, perché hanno chiuso Oggi è un altro giorno? I veri motivi dietro questa scelta: i conti non tornano...

La chiusura del talk show Oggi è un altro giorno di Serena Bortone su Rai Uno continua ad essere un mistero, che ha suscitato una serie di domande e speculazioni riguardanti i veri motivi di questa decisione.

A cercare di dare una risposta (senza riuscirci) ci ha pensavo Angelo Mellone, nuovo direttore del Day Time Rai. La trasmissione, molto amata dal pubblico, è stata sostituita dal nuovo programma La volta buona, condotto da Caterina Balivo.

La sostituzione continua ad essere una scelta non comprensibile per molti. Il nuovo direttore ha riportato una serie di motivazioni che non sembrano stare in piedi. Scopriamole e analizziamole insieme.

Serena Bortone: perché hanno chiuso il suo programma?

Il talk show di Serena Bortone ha vissuto tre anni di trasmissione durante i quali ha costantemente incrementato il suo pubblico. Nel primo anno, ha ottenuto uno share del 12%, nel secondo anno del 14% e nell’ultimo anno ha sfiorato il 16%. Tuttavia, nonostante la sua crescita costante, la trasmissione è stata soppressa, lasciando molti spettatori perplessi riguardo a questa scelta.

Il nuovo direttore del Day Time Rai, Angelo Mellone, ha fornito una spiegazione che è sembrata piuttosto insoddisfacente per molti. Mellone ha affermato che la decisione di chiudere è stata di tipo editoriale, con l’intenzione di rendere quella fascia pomeridiana più competitiva, proponenendo un programma meglio collegato all’universo delle fiction Rai (ma cosa vuol dire?). Tuttavia, questa spiegazione lascia una serie di dubbi. Come può un programma in crescita di audience essere cancellato proprio quando sembra acquisire maggior successo?

Motivazioni senza senso: l’effetto traino de Il Paradiso delle Signore

Mellone ha affermato che parte del successo di “Oggi è un altro giorno” sarebbe dovuto all’effetto traino della fiction “Il Paradiso delle Signore“. Tuttavia, esperti di televisione hanno sollevato obiezioni riguardo a questa affermazione, sostenendo che il successo di entrambi i programmi potrebbe essere stato un fenomeno bidirezionale, in cui l’aumento di audience di Oggi è un altro giorno abbia potuto influenzare positivamente anche gli ascolti de Il Paradiso delle Signore. Non una strada a senso unico, quindi.

La vera motivazione

In molti sostengono un’unica teoria che pare essere la più logica, a differenza delle varie motivazioni sollevate dal Mellone. Pare chiaro che la nuova governance Rai ‘meloniana’ non vedeva di buon occhio Serena Bortone. La conduttrice, per questo motivo, è stata spostata su Rai Tre, prendendo il posto di Massimo Gramellini che è volato a La7.

Angelo Mellone ha motivato la scelta di affidare la fascia oraria a Caterina Balivo con la volontà di avere un programma più competitivo e maggiormente legato al mondo delle fiction Rai. Tuttavia, i conti continuano a non tornare…

L’addio di Serena Bortone

Serena Bortone, durante l’ultima puntata di Oggi è un altro giorno, ha salutato il suo pubblico affermando che il suo programma è stato uno spazio libero in cui migliaia di storie sono state portate nelle case dei telespettatori. Ha sottolineato l’importanza di aver valorizzato la memoria, presentato la contemporaneità e sostenuto storie di coraggio.

Inoltre, ha evidenziato il ruolo svolto nel fornire informazioni sull’attualità. Serena Bortone ha orgogliosamente affermato di aver vinto la scommessa di portare cultura, letteratura, musica classica e lirica nel pomeriggio televisivo. Con gli occhi umidi, ha riconosciuto l’affetto del pubblico che ha continuato a crescere nel corso del tempo.

Serena Bortone ha ribadito che il successo del programma è stato un’importante conferma della validità della sua visione. Ha rivendicato il fatto di aver alzato notevolmente gli ascolti nella fascia oraria, dimostrando che il pubblico è interessato a contenuti culturali e intellettuali.

Ha criticato l’idea elitaria e arrogante secondo cui il pubblico non sarebbe in grado di apprezzare la cosiddetta “cultura alta”. Ha evidenziato il fatto che il servizio pubblico televisivo deve essere basato sul pluralismo, sull’inclusione e sul sostegno alla fragilità delle persone. E ha difeso la diversità dei suoi ospiti nel corso del programma come una rappresentazione dell’ampia varietà di storie e punti di vista presenti nella società italiana.

Serena Bortone, infine, ha congedato il pubblico di Oggi è un altro giorno con un augurio e una esortazione: essere liberi e autentici a qualsiasi prezzo. Chissà cosa penserà delle motivazioni riportante dal direttore…