Lucrezia Carnevale Cosa ha raccontato Eleonora Daniele sul suo parto cesareo? La conduttrice ha svelato dei dettaglio shock: eccoli a seguire!
@ Fabio Frustaci / ANSA
Eleonora Daniele è diventata mamma della piccola Carlotta proprio nel 2020, esattamente il 25 maggio.La conduttrice negli ultimi anni ha sentito un forte richiamo alla maternità e ha aspettato tanto prima di poter finalmente vedere realizzato il suo sogno di diventare mamma. Oggi però si gode la vita da genitore e non potrebbe essere più felice di così.
A un anno dal parto, Eleonora Daniele ha rilasciato una lunga intervista a Tv Sorrisi e Canzoni; ecco le parole della conduttrice: “Gli anniembrano volati, ma è vero che fisicamente non li sento. Più si va avanti più ci si aggrappa alla vita ed essere diventata mamma tardi mi ha dato uno sprint in più: mi sento ringiovanita. È una cosa psicologica, devi essere forte perché tua figlia è piccola e per starle accanto devi avere l’energia, anche fisica, e volerti bene, curarti, così il tuo corpo reagisce meglio”.
A sette mesi, Carlotta, la figlia di Eleonora Daniele ha detto la sua prima parola ed è stata, ovviamente, “Mamma”. Il commento della conduttrice: “Mi ha chiamata ‘mamma’ una mattina, prima che andassi a lavorare. Sono andata via senza parlare. Non ho reagito con le lacrime ma con il silenzio, come faccio di solito quando provo emozioni molto forti. Mi ha trafitta. È stato un momento unico”. Come sappiamo, a poco più di un anno di distanza dalla nascita della sua primogenita, la conduttrice ha deciso di allargare la sua famiglia, ma al momento nessun altro fiocco è stato appeso sulla porta della sua abitazione…
Eleonora, comunque, è rimasta incinta all’età di 43 anni, ma ha sempre dichiarato che – se il bebè non fosse arrivato in maniera naturale – avrebbe fatto ricorso senza dubbio alla fecondazione assistita. Ecco la confessione: “Era da un paio d’anni che cercavamo un bimbo e non era scontato che riuscissi a realizzare il mio desiderio visto che avevo superato i 40 anni. Eppure non mi sono mai lasciata assalire dall’ansia dell’età. Ci credevo, lo speravo, ma più il tempo passava più la vedevo difficile. Poi, però, proprio quando ero più serena, sono rimasta incinta naturalmente, senza l’ausilio di cure ormonali, che magari avrei anche preso in considerazione se non fosse accaduto”.
Eleonora Daniele parla del parto di sua figlia Carlotta
Eleonora Daniele ha raccontato con dovizia di particolari il suo parto, ammettendo che sia stato molto duro, soprattutto nella fase subito successiva alla nascita della figlia Carlotta. Mentre la gravidanza l’ha fatta sentire invincibile, il parto cesareo ha presentato diverse complicazioni: “Dopo poco mi si sono riaperti i punti e mi hanno portata nuovamente in sala operatoria: mi hanno riaperta e richiusa. È stato uno shock. La ripresa è stata più complicata, ma mi bastava tenere lei tra le braccia per vanificare ogni sofferenza”.
Prima di partorire, tuttavia, Eleonora Daniele aveva raccontato di desiderare un parto naturale, ma questo non è stato possibile. In una vecchia intervista aveva detto: “Vorrei partorire naturalmente. Accadrà poco dopo la fine del mio programma, prevista per il 29 maggio. Ho la mania del controllo e vorrò assicurarmi che tutto sia a posto. Lo faccio anche ora, con visite continue: un’ecografia in più mi fa stare tranquilla. Ma non vedo l’ora di poterla stringere tra le braccia per dirle grazie di avermi scelto come mamma”.
È in arrivo un secondo figlio?
Come abbiamo detto, Eleonora Daniele avrebbe voluto allargare la famiglia, ma per il momento nessun altro bebè e arrivato a bussare alla sua porta. In un’intervista di Gente, infatti, ha dichirato quanto segue: “Vorremmo, ma senza accanimento, se dovesse arrivare sarebbe il benvenuto, ma sono consapevole del tempo che scorre. Sono già fortunata ad avere Carlotta. Ora voglio proteggerla ed essere presente come sono stati i miei genitori con me”.
Anche il compagno di Eleonora, Giulio Tassoni, si direbbe d’accordo con l’idea di avere un altro figlio, ma questa ipotesi dovrebbe inevitabilmente scontrarsi con la realtà: “Mi piacerebbe avere un altro figlio, ogni tanto ne parlo con Giulio, detto questo poi bisogna confrontarsi con la vita reale”.
