Luigi Berlusconi, il figlio più piccolo di Silvio, è stato escluso dal testamento: ecco perché il suo nome non compare nella lettera ai figli
«Cara Marina, Piersilvio, Barbara ed Eleonora sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue», si apre così la lettera scritta di pugno da Silvio Berlusconi in allegato al suo testamento: il primo pensiero ai figli, ma non tutti da quanto si può leggere, perché tra i nomi fatti manca quello di Luigi, il piccolo della famiglia. Qual è il motivo e cosa comporta in termini di eredità?
La lettera risale al 19 gennaio 2022 ed è stata scritta mentre l’ex premier si stava recando all’Ospedale San Raffaele di Milano, per un periodo di ricovero. Il testo era contenuto in una busta non sigillata, contenente un foglio di carta intestata, composto da due facciate scritto con inchiostro nero. Di seguito tutti i dettagli.
Luigi Berlusconi fuori dal testamento? Perché non c’è il suo nome nella lettera?
Nella lettera olografa, come si evince dalle immagini, non è citato il nome di Luigi Berlusconi. Questa omissione ha sollevato domande sul ruolo dell’ultimogenito nel testamento di Berlusconi e sui lasciti specifici per gli altri quattro figli. Per lui, quindi, non è prevista alcuna eredità? Non è esattamente così.
Se fossi in Luigi Berlusconi altro che le stillettate che sta lanciando la D'Urso #Testamento pic.twitter.com/MteLkyMpWn
— alfonsina (@dealfonsina1) July 6, 2023
Nella lettera, Silvio Berluscioni ha menzionato le donazioni a Marta Fascina e Marcello Dell’Utri. Tuttavia, è importante sottolineare che la lettera non rappresenta il testamento ufficiale di Silvio Berlusconi.
In un documento datato 2 ottobre 2006, Berlusconi ha stabilito che la sua disponibilità sarebbe stata divisa equamente tra i suoi figli Marina e Pier Silvio, mentre il resto del suo patrimonio sarebbe stato diviso in parti uguali tra i suoi cinque figli, includendo Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi.
Pertanto, Luigi è chiaramente incluso nel testamento di Berlusconi insieme agli altri figli. L’omissione nella lettera, dunque, seppur poco piacevole per Luigi, dovrebbe essere da attribuire esclusivamente ad una svista.
Eredità Berlusconi
Nel testamento di Silvio Berlusconi, oltre ai figli, anche Marta Fascina, la sua ultima compagna e l’amico fraterno Marcello Dell’Utri sono inclusi. Ma come è stata spartita la grossa cifra di denaro e azioni?
- A Marina e Pier Silvio – nati dal matrimonio con Carla Elvira Dall’Oglio – andrà la maggioranza di Fininvest. Insieme quindi raggiungono il 53% con quote paritarie.
- In una nota per Barbara, Eleonora e Luigi – nati invece dal matrimonio con Veronica Lario – si legge quanto segue: “Nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso”.
- Il resto andrà in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi.
- A Marta Fascina, ultima compagna di Silvio, andranno 100 milioni di euro.
- A Marcello Dell’Utri, storico amico di Berlusconi, 30 milioni.
- La stessa cifra di Dell’Utri andrà anche al fratello Paolo Berlusconi.
L’intero patrimonio di Silvio Berlusconi è difficile da quantificare: possiamo dire che la cifra economica ammonti a circa 6,9 miliardi di euro. Questo capitale è formato anche dalle imprese, televisioni ed editoria, ma anche di beni materiali, ville e jet privati.