Marco Mazzoli ha vinto l’Isola e il premio come peggior battuta omofoba, cosa ha detto su Gian Maria?

Marco Mazzoli ha vinto l'Isola dei Famosi 2023 e il premio per la peggiore battuta omofoba della finale: cosa ha detto su Gian Maria Sainato?

Marco Mazzoli ha vinto L’Isola dei Famosi 2023, ma la puntata finale del reality e la parte conclusiva del percorso del vincitore è stata macchiata da uno scivolone omofobo, che ci ricorda quanto il linguaggio comune sia ancora carico di stereotipi e poca educazione sociale.

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L’esternazione in questione, pronunciata dallo speaker radiofonico, è stata indirizzata all’ex naufrago Gian Maria Sainato: scopriamo cosa ha detto, qual è stata l’amara reazione del pubblico in studio e perché la strada verso la comprensione è ancora lunga.

Marco Mazzoli, cosa ha detto su Gian Maria Sainato?

Durante la finale dell’Isola, quando la conduttrice Ilary Blasi ha chiesto ai finalisti di indovinare l’identità della naufraga residente sull’ultima spiaggia:

«Fra Gian Maria, Helena e Alessandra su quella spiaggia è rimasta una donna, secondo voi chi è?» 

Mazzoli ha risposto «Gian Maria», riferendosi al concorrente uomo dichiaratamente omosessuale e facendosi poi grasse risate. Insomma, come se fossimo in una qualsiasi classe di terza elementare. Anche se non vorrei offendere i bambini, che probabilmente hanno un senso dell’umorismo più spiccato.

Ecco perché non andrebbe fatto

La battuta di Mazzoli si basa su uno stereotipo vecchio e stantio che identifica automaticamente un uomo omosessuale al femminile. È preoccupante che ancora oggi, nel 2023, si continui a fare ilarità su concetti vuoti e di basso livello.

Identificare un uomo omosessuale automaticamente come una donna è una semplificazione offensiva quanto ignorante. Inoltre, colpire la virilità di un uomo omosessuale è segno di una discriminazione persistente che affonda le proprie radici nella mascolinità tossica. Questo atteggiamento riflette la concezione arcaica e limitante che alcune persone ancora hanno riguardo alle identità di genere e all’orientamento sessuale.

Ma veramente vi fa ridere?

Preoccupante è anche il fatto che la battuta di Mazzoli abbia suscitato ilarità nel pubblico in studio. Questo dimostra che nel 2023 ci sono ancora persone che trovano divertente identificare un uomo gay o bisessuale al femminile e conferma che il cammino da percorrere per raggiungere una società veramente tollerante e inclusiva è ancora lungo.

La battuta, trasmessa in diretta su Canale 5, sottolinea l’importanza di continuare a educare e sensibilizzare le persone per superare i pregiudizi e promuovere l’accettazione delle diversità. E ci ricorda che Marco Mazzoli non fa ridere, non tutti per fortuna. 

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