Marta Fascina eredità Berlusconi: cosa spetta alla fidanzata del noto politico e a quanto ammonta il suo patrimonio?

Cosa prevede l'eredità di Silvio Berlusconi? E cosa spetta a Marta Fascina? Ecco tutto quello che c'è da sapere!

La morte di Silvio Berlusconi ha scatenato la curiosità del grande pubblico in merito alla sua cospicua eredità: come sappiamo, il testamento del leader di Forza Italia è attualmente nelle mani del notaio Arrigo Roveda, del famoso studio RLCD di Milano. Proprio in questo documento sono contenute tutte le ultime volontà di Silvio, morto il 12 giugno del 2023. Cosa spetta a Marta Fascina?

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La liquidità totale – stando alle indiscrezioni del Corriere della Sera – dovrebbe aggirarsi intorno a circa 1,3 miliardi dei quattro totali posseduti da Berlusconi; il patrimonio infatti, verrà suddiviso fra i figli al 33% poiché questo prevede la legge per chi non ha coniuge, ma più di un erede. Il calcolo, ovviamente, viene fatto anche in base alle partecipazioni azionarie e agli immobili. Le opere d’arte e i beni non registrati sono ovviamente fuori da questa complessiva valutazione.

L’eredità di Silvio Berlusconi è prevista anche per Marta Fascina?

A quanto pare, nonostante non fossero realmente sposati, Marta Fascina rientra nell’eredità di Silvio Berlusconi; Il Messaggero riporta che l’ex Premier ha infatti fatto una piccola modifica al suo testamento proprio poco prima del suo penultimo ricovero al San Raffaele di Milano. Fra le ultime volontà del leader di Forza Italia c’è quella di destinare una somma proprio a Marta, ultima compagna di Berlusconi.

La spartizione fra gli eredi

Come sappiamo, Silvio Berlusconi ha destinato il 61% delle Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava ai suoi cinque figli: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. Il controllo di Mediaset rimarrà invece dei due eredi maggiori, quelli nati dal matrimonio con Carla Elvira Dall’Oglio. Il noto politico, però, ha anche fatto in modo tale che il suo lascito non sia motivo di litigio o di spaccature in famiglia.

Secondo questa decisione, quindi, le decisioni straordinarie si potranno prendere solamente con la maggioranza qualificata dell’85%, anche se alcune fonti suggeriscono che Berlusconi – per ciò che riguarda la sua eredità – abbia chiesto addirittura l’unanimità. Questo vuol dire che, chiunque provi a comprare le aziende appartenute al compagno di Marta Fascina, dovrà per forza ottenere il benestare di tutti i figli.

Per le decisioni strategiche, invece, l’ex Premier potrebbe aver fissato un quorum molto alto: oltre alla televisione, infatti, fanno parte dell’eredità anche tutte le proprietà e le azioni appartenute a Silvio. Il Corriere della Sera ha rivelato i dettagli dei termini del testamento di Berlusconi: il fondatore deteneva il 61%. Il 40% sarà assegnato in automatico ai figli, che ne ricevono una quota dell’8% a testa. Marina e Pier Silvio hanno quindi il 16% ciascuno. Mentre gli altri tre – Barbara, Eleonora e Luigi – hanno il 46% e quindi la maggioranza relativa.

Ma cosa spetta a Marta Fascina?

Marta Fascina – e altre persone vicine al Cavaliere – potrebbero essere rientrati nell’eredità per volontà di Silvio Berlusconi stesso. Al momento però queste rimangono ipotesi non confermate. Dalla morte del leader di Forza Italia, comunque, la sua compagna è rimasta in silenzio; la ragazza – oggi 33enne – è rimasta al suo fianco negli ultimi tre anni. 

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