Quando ci sarà il funerale di Giulia Tramontano? E dove? Nel frattempo a Senago è stato proclamato il lutto cittadino.
Quando si terrà il funerale di Giulia Tramontano? Come sappiamo, la ragazza è tristemente nota per esser stata uccisa da Alessandro Impagnatiello, il suo fidanzato, mentre era al settimo mese di gravidanza. Attualmente il 30enne è in stato di fermo nel carcere di San Vittore e si trova accusato di omicidio volontario aggravato, interruzione non consensuale di gravidanza e occultamento di cadavere. La Procura, inoltre, sta indagando per capire se sia stato aiutato da un complice.
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La ragazza è morta a Senago, nella provincia milanese, ma il suo funerale si terrà in un altro luogo. Nel frattempo, comunque, in tutte le parrocchie del piccolo comune dove Giulia ha trovato la morte per mano del suo assassino, sono state celebrate le messe in sua memoria. Sempre a Senago, poi, è stato proclamato il lutto cittadino.
Quando ci saranno i funerali di Giulia Tramontano?
Il funerale di Giulia Tramontano non si terranno a Senago, bensì a Sant’Antimo – nella provincia di Napoli – dove la ragazza è nata e cresciuta e dove ancora oggi risiede la sua famiglia. La data è prevista per il 9 giugno prossimo. Nella giornata di oggi, invece, è prevista una fiaccolata in ricordo della giovane uccisa.
Si può vedere in tv?
Il funerale di Giulia non sarà trasmesso per intero in televisione, ma è prevista la presenza di giornalisti e reti televisive; queste ultime riporteranno – laddove saranno permesse le riprese – alcuni frammenti della cerimonia funebre.
Autopsia
L’autopsia di Giulia Tramontano è stata eseguita nei giorni scorsi, anche se i dettagli non sono ancora stati svelati. Come sappiamo, il corpo della ragazza è stato letteralmente martoriato, innanzi tutto dai colpi di coltello inferti al collo dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello; quest’ultimo, poi, ha portato il corpo della ragazza nella vasca da bagno tentando di bruciarlo.
Il ragazzo ha dichiarato di essersi concentrato sul viso di Giulia, per renderla irriconoscibile. Così facendo, secondo lui, la sua fidanzata sarebbe risultata difficile da identificare. Successivamente, avendo riscontrato problemi e lentezza nel bruciare il cadavere, lo ha portato nella sua auto, nascondendolo in garage e poi provando a occultarlo nell’intercapedine di un box dove era cresciuta l’erba alta.