Lucrezia Carnevale L'Eurovision Song Contest 2023 si terrà in Inghilterra. Ma perché? Il motivo di questa scelta nel nostro articolo
Quest’anno l’Eurovision Song Contest 2023 si terrà a Liverpool, in Inghilterra. Ma perché? Chi gareggiava lo scorso anno per la Gran Bretagna? La risposta è Sam Ryder, che – tuttavia – non ha vinto! Come sappiamo, infatti, l’ultima edizione del concorso canoro è stata vinta dai Kalush Orchestra, il gruppo Ucraino proveniente da Kiev, la città presa d’assalto dalla Russia.
Per quale motivo, quindi, si è deciso di spostare l’Eurovision in Inghilterra invece che sostenerlo nel Paese che lo scorso anno lo ha vinto? Il motivo di questa scelta è legato proprio al conflitto fra Ucraina e Russia…
Eurovision 2023: perché si fa in Inghilterra se l’anno scorso ha vinto l’Ucraina?
L’Eurovision Song Contest 2023 si terrà in Inghilterra; la EBU – società che organizza da anni il grande evento – ha appena ufficializzato la notizia. L’annuncio è arrivato direttamente dai profili social ufficiali del contest. Ma qual è il motivo di questa scelta? Come sappiamo, lo scorso anno la competizione è stata vinta dall’Ucraina e – secondo il regolamento – proprio nello stesso Paese dovrebbe essere celebrato il concorso canoro, ma non sarà così. Perché?
Il motivo è in realtà semplice: l’Ucraina quest’anno non può ospitare l‘Eurovision Song Contest 2023 a causa della sua delicata situazione politica; come sappiamo, infatti, da mesi il Paese vive l’attacco da parte della Russia e organizzare un evento di questa portata, quindi, sarebbe stato impossibile al momento. I lavori per la realizzazione dell’Eurovision sono iniziati subito dopo la fine della scorsa edizione e attualmente, in Ucraina, non ci sono le condizioni necessarie per lavorare in sicurezza. La decisione di celebrare l’evento fuori dai confini del Paese vincitore, comunque, non è piaciuta a tutti: a lamentarsi sarebbero stati anche i vincitori dello scorso anno, il gruppo Kalush Orchestra.
Chi sono i Kalush Orchestra?
Kalush, meglio conosciuto come Kalush Orchestra, è un gruppo musicale ucraino che si è formato nel 2019 grazie alla passione per la musica di tre giovani artisti: il rapper Oleh Psjuk e i musicisti Ihor Didenčuk e MC Kilimmen. Ecco la sua formazione:
- Oleh Psjuk – voce
- Ihor Didenčuk – polistrumentista
- MC Kilimmen – DJing
- Džonni Divnyj e Oleksandr Slobodnjak – coristi
La formazione, originatasi a Kaluš, ha firmato un contratto discografico con la Come True, divisione della Sony Entertainment, nel novembre 2019 dopo aver pubblicato il singolo Ty honyš. Sotto l’etichetta è stato messo in commercio l’album in studio d’esordio Hotin, contenente sia Hory sia il successo radiofonico Zori, con cui hanno toccato la top five ucraina. Il primo singolo Hory vanta una collaborazione con Al’ona Al’ona. La popolarità riscossa dall’LP nel corso dell’anno si è trasformata in sei nomination nell’ambito del YUNA, il principale riconoscimento musicale nazionale. Jo-jo, un EP inciso assieme a Skofka, è stato diffuso nel luglio 2021.
Nel 2022 sono stati selezionati dalla Nacional’na Suspil’na Teleradiokompanija Ukraïny come partecipanti sotto la denominazione di Kalush Orchestra a Vidbir, la selezione decretante il rappresentante ucraino all’Eurovision Song Contest, con il brano Stefania, canzone numero uno in Ucraina. Nella serata, dove hanno ricevuto il massimo punteggio dal televoto, si sono piazzati al 2º posto su otto partecipanti, cedendo la vittoria a Alina Paš con la sua Shadows of Forgotten Ancestors. In seguito al ritiro della Paš per via di una controversia, i Kalush sono stati selezionati internamente dalla UA: PBC, l’emittente ucraina responsabile della partecipazione eurovisiva del paese, come rappresentanti nazionali a Torino.
