Lucrezia Carnevale Perché l'Australia partecipa all'Eurovision 2023? E perché ci sono anche Paesi che non sono Europei? I dettagli a seguire nell'articolo
Foto: @eurovision [IG]
L’Eurovision 2023 sta per tornare e a rappresentare l’Italia nella grande competizione canora troveremo Marco Mengoni, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Nonostante lo show sia Europeo, molti hanno notato che in gara ci sono anche Paesi non Europei, compresa l’Australia. Ma perché?
Leggi anche: Eurovision 2023 in Inghilterra: perché si fa nel Regno Unito e non in Ucraina? Ecco il motivo
Negli ultimi anni l’Italia si è fatta valere moltissimo all’Eurovision; basti pensare che nel 2021, dopo la vittoria a Sanremo, i Maneskin hanno trionfato anche sul palco del grande show, non senza qualche polemica. Lo scorso anno, invece, a rappresentare il nostro Paese abbiamo trovato Blanco e Mahmood che si sono aggiudicati il primo posto sul Teatro Ariston con la canzone Brividi. All’Eurovision, nel 2022, sono arrivati invece sesti.
Perché c’è l’Australia all’Eurovision 2023?
L’Australia ha sempre dimostrato grande interesse nei confronti dell’Eurovision e fin dal 1983 l’evento è stato trasmesso nel continente. Nel 2015, poi, proprio per questo motivo, il Paese è stato ufficialmente invitato nell’edizione di quell’anno come ospite d’onore in occasione del sessantesimo anniversario della kermesse canora. Da quel momento, dunque, l’Australia è parte dell’Eurovision. Nel 2019, la SBS (la tv pubblica multilingua e multiculturale del paese) e la casa di produzione Blink TV hanno annunciato all’unanimità che il continente sarà in gara all’Eurovision Song Contest fino al 2023. Ovviamente con diritto di proroga.
Perché ci sono Paesi non europei?
All’Eurovision possono partecipare tutti i Paesi le cui TV pubbliche siano associate all’European Broadcasting Union (EBU). Formalmente, quindi, la partecipazione è estesa a tutta l’Europa, ma anche ai Paesi del bacino del mediterraneo come Israele, Turchia e Marocco o della zona asiatica della ex URSS, come Georgia e Azerbaigian. E ovviamente l’Australia.
Perché si chiama Eurovision?
L’Eurovision Song Contest è un enorme evento musicale che coinvolge diversi Paesi Europei. Il nome del grande show venne utilizzato per la prima volta in relazione alla rete dell’EBU dal famoso giornalista inglese George Campey nel London Evening Standard, nel 1951. La prima edizione del concorso si svolse in Svizzera, precisamente a Lugano, il 24 maggio del 1956.
Chi lo ha inventato?
I big five sono i cinque paesi che hanno sostenuto e supportano economicamente l’Unione Europea di Radiodiffusione e hanno fondato l’Eurovision. Per questo motivo Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna hanno accesso diretto alla finale del concorso, senza passare per le semifinali come tutti gli altri Paesi partecipanti.
