Volto iconico della Tv, Bruno Vespa ospita nel salotto di Porta a Porta i protagonisti della politica e dell'attualità...
Bruno Vespa, ideatore e conduttore del format Porta a Porta, una tra le più storiche trasmissioni della rete ammiraglia Rai, è anche il giornalista italiano maggiormente conosciuto. Che legame ha con Mussolini? Scopriamo tutti i dettagli di seguito!
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Spesso presente in libreria con nuove pubblicazioni di libri e saggi, Bruno Vespa è uno dei giornalisti più conosciuti in Italia. Laureato in Giurisprudenza nel 1968 all’Università La Sapienza di Roma, lavora in Rai dall’inizio degli anni Settanta. Inviato speciale del Tg1, ha intervistato i principali protagonisti della politica italiana e internazionale degli anni Settanta e Ottanta. Dopo aver ricoperto per alcuni anni il ruolo di direttore del Tg 1, dal 1996 Vespa conduce ininterrottamente il programma di approfondimento culturale, politico e di attualità Porta a Porta, ideato da lui stesso, in onda sulla rete ammiraglia della Rai.
Nel nuovo programma televisivo 5 Minuti, in onda su Rai 1 dopo il Tg delle 20.00, Vespa lancia una fascia quotidiana di informazione, dove intervista in una manciata di tempo, i vari personaggi protagonisti della politica, cultura, cronaca e attualità che fanno il bello e il cattivo tempo in Italia e nel mondo. Sapete che sui natali del conduttore televisivo aleggia la voce che sia il figlio di Benito Mussolini? Di seguito chiariremo tale news!
Chi è il padre di Bruno Vespa?
Bruno è figlio di una famiglia cattolica. Sua madre Irma Castri era maestra elementare ed ha educato i suoi figli, il più piccolo di nome Stefano giornalista di Panorama, tenendo conto dei principi e dei valori della Chiesa.
Sono parole dell’Arcivescovo Monsignor Molinari che, in un’intervista a Frontierarieti.com ha raccontato la sua amicizia con la famiglia di Bruno Vespa. In riferimento al conduttore di Porta a Porta, ha svelato:
Adesso lo vedo di rado. Prima quando era ancora viva la madre veniva periodicamente a L’Aquila, ove la famiglia risiede ancora… Quando la mamma di Bruno s’ammalò le somministrai l’unzione degli infermi. Bruno era presente. La signora Irma si spense dopo qualche giorno. Celebrai io stesso le esequie nella parrocchia di Santa Maria a Paganica, chiesa fondata nel XIII secolo. C’era una folla di aquilani, di autorità, di tutti i vertici della RAI e di numerosi colleghi di Bruno.
Del padre di Bruno Vespa, nessun accenno!
Mussolini è un parente del conduttore di Porta a Porta?
Registrato all’anagrafe con il nome completo di Bruno Paolo Vespa, il giornalista ha 78 anni: è nato a L’Aquila il 27 maggio 1944, sotto il segno zodiacale dei Gemelli. Proprio dai natali del giornalista, sembra abbia preso spunto una leggenda, tra il pettegolezzo e il bizzarro, che da moltissimo tempo aleggia nella penisola.
Si tratta di rumors riferiti a una storia di altri tempi, molto fantasiosa, ma che vedrebbe Bruno Vespa figlio naturale di Benito Mussolini. Secondo alcune voci del tutto immaginarie, sembrerebbe che la madre di Bruno Vespa abbia lavorato nell’albergo di Campo Imperatore, lo stesso dove l’allora capo del fascismo è stato trasferito e tenuto prigioniero tra l’agosto e il 12 settembre 1943.
Ad alimentare tale diceria, ci sarebbe la somiglianza di Vespa con il Duce, sottolineata spesso anche da Alessandra Mussolini, vera nipote del dittatore, che lo reputa essere suo zio e spesso dice:
Bruno Vespa è tutto mio nonno, ha una caratteristica distintiva della famiglia Mussolini: il tratto dalla narice alla bocca. Prima o poi farà outing.
Dal canto suo, Vespa ha sempre smentito l’informazione che sua mamma abbia lavorato in quel luogo, affermando che i suoi genitori si sono sposati il giorno prima della caduta della dittatura fascista, il 24 luglio 1943, quindi ancora prima della prigionia del duce in Abruzzo.
Nel 2008, addirittura, la show girl è stata ospite della trasmissione Markette, condotta da Piero Chiambretti, durante la quale Alessandra ha dichiarato quanto segue:
È vero, non dobbiamo fare il test del dna su Vespa, Vespa è mio zio. Questa è la verità. È del ramo con i nei della famiglia Mussolini, io sono del ramo senza nei, ma è mio zio, Bruno, è lui, è mio zio, glielo dobbiamo dire chiaro. La mascella è uguale, è identico negli occhi, lo sguardo, questa bocca, queste labbra… quello è il figlio, è mio zio.
Bruno Vespa ha pubblicato ben due saggi su Benito Mussolini, entrambi usciti di recente: Perché l’Italia amò Mussolini (2020) e Perché Mussolini rovinò l’Italia (2021).