Maria Carmela Furfaro Pronto a esibirsi sul palco dell'Ariston, Colapesce ha scelto un nome d'arte legato a un'antica leggenda della sua terra! Sapete quale?
Colapesce uno dei cantautori italiani maggiormente apprezzati, sia dal grande pubblico sia dalla critica, ha dato vita, in coppia con il collega Dimartino, a brani entrati già nella storia della musica italiana. Sapete cosa vuol dire il suo pseudonimo e perché l’ha scelto? Scopriamo tutto di seguito!
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Cantautore tra i più apprezzati nel panorama della musica indie italiana, Colapesce è un valido artista sia come solista sia nell’originale duo con il collega Dimartino. Ha iniziato la sua carriera da solista nel 2012 con il suo album Un meraviglioso declino.
Nel 2020, Colapesce e Dimartino hanno avviato il loro progetto artistico, collezionando enormi soddisfazioni. Loro grande trionfo è stato sicuramente l’interpretazione di Musica Leggerissima, tra i Big sul palco dell’Ariston, al Festival di Sanremo 2021. La canzone, classificata al quarto posto della kermesse musicale, ha vinto il Premio della Sala Stampa Tv-Radio-Web denominata Lucio Dalla. Nell’estate 2022, poi, hanno partecipato a Tim Summer hits e alla finale dei Tim Music Awards dall’Arena di Verona. I due artisti sono, inoltre, i protagonisti del film La primavera della mia vita, in uscita al cinema dal 20 Febbraio.
Il duo Colapesce e Dimartino è pronto a esibirsi per la seconda volta al Festival di Sanremo 2023, dove i loro ammiratori attendono con trepidazione di ascoltare il loro brano, che si preannuncia di sicuro un altro grande successo!
Età
Colapesce ha compiuto 39 anni: è nato a Solarino, in provincia di Siracusa, il 6 settembre 1983, sotto il segno zodiacale della Vergine.
Colapesce: qual è il suo vero nome?
All’anagrafe il cantautore siciliano Colapesce è registrato con il vero nome di Lorenzo Urciullo.
Qual è il significato del nome d’arte Colapesce?
L’artista siciliano ha scelto lo pseudonimo Colapesce perché legato ad un’antichissima leggenda della sua regione, la Sicilia. In effetti si tratta di un mito, dove il personaggio Colapesce è un uomo-pesce il cui compito è quello di reggere l’intero peso dell’isola sulle sue spalle. In questo modo la tiene a galla, impedendole inabissarsi nelle profondità del Mar Mediterraneo. Poiché si tratta di una storia piuttosto vetusta, nei secoli ha subito diverse variazioni, a seconda del territorio siculo.
Nella versione maggiormente conosciuto il protagonista Colapesce è Nicola, il giovane figlio di pescatori di Messina, chiamato con il nome abbreviato Cola. Poiché amava particolarmente il mare, si immergeva molto spesso per andare alla ricerca di nuove creature marine e luoghi inesplorati. Gli altri abitanti del villaggio lo consideravano folle e un giorno arrivò ad avere un litigio molto forte con la madre. Questa lo maledisse perché cercava di difendere le creature del mare, per cui si trasformò anch’esso in pesce. Re Ruggero mandò quindi il ragazzo-pesce a prendere il posto di una delle tre colonne che, secondo la leggenda, reggono la Sicilia e oggi si trova ancora laggiù, a sostenere la sua amata isola.
