Perché Massimo Ferrero è stato arrestato lo scorso anno? L'ex Presidente della Sampdoria è stato portato nel carcere di San Vittore.
Massimo Ferrero nel 2021 è stato arrestato dalla Guardia di Finanza per reati societari e bancarotta, anche il club della Sampdoria, di cui è stato Presidente, è stato coinvolto nelle indagini. Dopo lo scandalo, infatti, il noto imprenditore ha deciso di dimettersi dal ruolo.
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Perché Massimo Ferrero è stato arrestato?
La Procura di Paola, in provincia di Cosenza, ha aperto un’inchiesta contro Massimo Ferrero che è stato arrestato a seguito delle indagini. L’imprenditore è stato prelevato da Milano e portato nel carcere di San Vittore. Nel pomeriggio della stessa giornata, però, il suo legale ha fatto sapere di non essere a conoscenza di dove si trovasse il suo assistito:
La Finanza l’ha preso dall’hotel a Milano e di lui non si sa più nulla.
Oltre cinque persone, in quell’occasione, sono state poste sotto custodia domiciliare; fra queste anche Giorgio e Vanessa Ferrero, rispettivamente nipote e figlia di Massimo. Le persone sotto indagine sono state in tutto nove. Al cento dell’inchiesta, comunque, c’erano gli investimenti in provincia di Cosenza che avrebbero portato al fallimento di quattro società.
Le parole sulla Sampdoria
Dopo l’arresto di Massimo Ferrero sono arrivate le prime dichiarazioni dal suo avvocato. La Sampdoria, squadra di cui era Presidente, a quanto pare è stata totalmente estranea ai fatti per tutto il tempo. Le parole del legale:
È stato prelevato in albergo come un delinquente. L’arresto è relativo al fallimento di società calabresi di quattro anni fa, la Sampdoria è estranea. È stata perquisita anche la casa della figlia e del nipote, ed è stato arrestato anche l’autista. Secondo quello che sappiamo dal provvedimento del procuratore di Paola emergerebbe che Ferrero sta male, quindi non è consigliabile trasferirlo in carcere a Roma.
Il comunicato e le dimissioni
Come abbiamo detto, dopo esser stato arrestato, Massimo Ferrero si è dimesso dalla carica di Presidente della Samp e lo ha fatto tramite un comunicato stampa ufficiale:
Con grande stupore si è appreso dell’odierna esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere a carico di Massimo Ferrero, richiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola per vicende fallimentari relative a fatti di moltissimi anni fa e rispetto alle quali non sono di chiara ed immediata percezione le stesse esigenze cautelari alla base per l’evidente assenza di attualità, tanto più considerando che per tre delle quattro società calabre coinvolte vi era già stata allo scopo una transazione con le relative procedure già perfezionata e adempiuta.
Tali vicende, in ogni caso, preme precisare che sono del tutto indipendenti tanto rispetto alla gestione e alla proprietà della Società U.C. Sampdoria quanto rispetto alle attività romane di Ferrero e legate al mondo del cinema, già oggetto di procedura avanti al Tribunale di Roma. Tuttavia Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all’U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate dalle cariche sociali di cui sinora è stato titolare, mettendosi nel contempo a immediata e completa disposizione degli inquirenti, che verranno contattati dai suoi legali, gli avvocati Luca Ponti e Giuseppina Tenga, proprio per chiarire fin da subito la propria posizione ed evitare che, dalla del tutto inaspettata e presente situazione, possano derivare ulteriori pregiudizi a carico di realtà estranee, come la U.C. Sampdoria, che ne sarebbero gratuitamente danneggiate.
Si confida che tutto si possa risolvere in tempi brevissimi anche considerando che il Trust adottato in funzione delle procedure romane contemplava, a garanzia, anche l’accantonamento di somme proprio a tutela delle procedure di cui alla Procura di Paola.
Le parole dopo l’arresto
Dopo esser stato arrestato, ancora Massimo Ferrero ha parlato tramite i suoi avvocati:
Stavo a Milano per comprare il nuovo allenatore della Samp e invece mi hanno arrestato. Negati i domiciliari perché dicono che potrei fuggire. È una follia, dove potrei andare?
L’ex Presidente della Sampdoria è rimasto nel carcere di San Vittore per diversi giorni.
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