Alex Britti è tornato single! Il cantante non sta più insieme alla madre di suo figlio Edoardo, ma cosa è successo?
Alex Britti ha spiazzato tutti nella sua ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera: il cantante ha dichiarato di essere tornato single. Tuttavia, nonostante la notizia sia stata data ora, risale a diverso tempo fa! Ma cosa è successo?
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Alex Britti è un papà single: cosa è successo con la madre di suo figlio?
Alex Britti è finalmente uscito allo scoperto parlando della sua vita sentimentale; il cantante si è sempre tenuto lontanissimo dal gossip e non ha mai amato esser al centro dell’attenzione mediatica. Oggi, nella sua ultima intervista del Corriere della Sera, ha svelato di essere tornato single e di essersi lasciato con la sua ex compagna Nicole, dal quale ha avuto suo figlio Edoardo (che adesso ha 5 anni). La rottura, tuttavia, non risale a giorni recenti, bensì a 3 anni fa!
Molti rumors vedevano Alex Britti sposato in segreto, ma nulla di tutto questo è reale: con l’ex fidanzata non si è celebrato alcun matrimonio; ecco le parole del cantante al noto giornale:
Sono single da un pezzo. Attenzione però: sono un papà single. Mai messo la fede. Ci siamo lasciati quando Edo aveva due anni, ora ne ha cinque. È un bimbo sereno, vive metà mese con me e l’altra metà con la mamma.
Il rapporto con il figlio Edoardo
Alex Britti è un papà single e si dedica a tempo pieno al suo piccolo Edoardo; nel corso della sua intervista ha svelato quale sia il loro rapporto:
Lo lavo, lo vesto, ci chiacchiero, lo porto a scuola, gli ho pure insegnato a nuotare. Giochiamo: pallone, racchettoni, le lotte con i Pokémon, andiamo a cercare i ragni in giardino.
Il sangue non mente: il figlio del cantante è rimasto folgorato dalla chitarra di suo padre e spesso in passato gliela chiedeva insistentemente. Il mondo della musica è pronto per un Britti Junior? Ecco le parole di Alex:
Ora non mi chiede più la chitarra. Però canta bene, è intonato e conosce tutte le sigle dei cartoni animati. Se da grande volesse suonare, core de papà, per me sarebbe una gioia. Lo capisco, io anche ero attratto dalle chitarre e la prima è arrivata al mio compleanno, avevo sette anni… i miei genitori non mi sopportavano più. Non gli davo pace. All’inizio l’hanno presa come un gioco, poi si sono preoccupati, alla fine si sono arresi e ora sono orgogliosi. La volevo perché ce l’avevano due fratelli che abitavano sul mio pianerottolo. Erano gli anni Settanta, girava l’adesivo di un hippie con i capelli lunghi, una specie di Rambo con una sei corde sulle spalle al posto del mitra. Lo appiccicavano sui vetri delle Renault 4. A quei tempi per i ragazzini era un mito. Per me si trasformò in un’ossessione.
L’amore per il calcio e per l’A.S. Roma
Non tutti sanno che Alex Britti è un grande tifoso romanista; lui descrive questa passione come viscerale, ma il suo idolo non è Francesco Totti, bensì Falcao. Ecco cosa ha raccontato al Corriere:
Sono tifoso da sempre e vado allo stadio. Totti è stato un calciatore importante, ma rimango pragmatico e poco romantico. Lo stimo come atleta e come uomo. Me lo ricordo giovane, abitava vicino a casa mia. Ci incontravamo al supermercato. Chi veniva a fare la spesa ci vedeva chiacchierare davanti agli scaffali della pasta: “Cosa preferisci: spaghetti o bucatini?”. Totti ha cambiato casa quando si è sposato. Ma ci siamo rivisti a una festa natalizia della Roma, prima del Covid. Io ho bevuto un prosecco, lui un succo d’arancia. È una persona eccezionale, carina, gentile, educatissima, umile nonostante quello che è diventato. I miti però appartengono ai sogni che si fanno da ragazzini. E per quelli della mia generazione l’idolo era Falcao. Mi dispiace, non volermene France’, te vojo bene.
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