Teresa Saponangelo è un'attrice italiana brillante e di grande talento, interprete del film È stata la mano di Dio: tutto su di lei!
Teresa Saponangelo, attrice italiana brillante e di grande talento, interprete del film È stata la mano di Dio, è in lizza per il premio David di Donatello 2022 per il suo ruolo. Conosciamola meglio.
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Chi è Teresa Saponangelo, l’attrice nel cast del film È stata la mano di Dio?
Appassionata di recitazione fin da ragazza, Teresa Saponangelo si è laureata al DAMS dell’Università degli Studi Roma Tre, per poi partecipare a corsi di formazione teatrale e a stage con alcuni grandi nomi del teatro, tra cui Giorgio Albertazzi. Dopo il debutto in televisione, l’artista ha lavorato in film di successo, tra cui È stata la mano di Dio, diretta da Paolo Sorrentino, con cui è presente tra i candidati del premio David di Donatello 2022 come miglior attrice non protagonista.
Età
Teresa Saponangelo ha 49 anni: è nata a Taranto il 22 ottobre 1973, sotto il segno zodiacale della Bilancia.
Marito e figli
È stata sposata con David Emmer, regista televisivo, dal quale ha avuto un figlio, Luciano.
Film con Teresa Saponangelo
- Il verificatore, regia di Stefano Incerti (1994);
- Compagna di viaggio, regia di Peter Del Monte (1995);
- Ferie d’agosto, regia di Paolo Virzì (1995);
- Isotta, regia di Maurizio Fiume (1995);
- Pianese Nunzio, 14 anni a maggio, regia di Antonio Capuano (1995);
- Le acrobate, regia di Silvio Soldini (1996);
- I vesuviani, regia di Stefano Incerti (1996);
- Polvere di Napoli, regia di Antonio Capuano (1997);
- Le mani forti, regia di Franco Bernini (1997);
- In principio erano le mutande, regia di Anna Negri (1998);
- Dolce far niente, regia di Nae Caranfil (1998);
- Baal, regia di Marcello Cava (1999);
- Tutto l’amore che c’è, regia di Sergio Rubini (1999).
Anni Duemila
- L’amore è cieco, regia di Fabrizio Laurenti (2001);
- Due amici, regia di Spiro Scimone e Francesco Sframeli (2001);
- La vita degli altri, regia di Nicola De Rinaldo (2002);
- Oktoberfest, regia di Johannes Brunner (2004);
- Te lo leggo negli occhi, regia di Valia Santella (2004);
- Ossidiana, regia di Silvana Maja (2006);
- Bianco e nero, regia di Cristina Comencini (2007);
- Tutta la vita davanti, regia di Paolo Virzì (2008);
- La pecora nera, regia di Ascanio Celestini (2010);
- Cosa voglio di più, regia di Silvio Soldini (2010);
- Il paese delle spose infelici, regia di Pippo Mezzapesa (2011);
- La stoffa dei sogni, regia di Gianfranco Cabbiddu (2014);
- Gramigna, regia di Sebastiano Rizzo (2017);
- Il bene mio, regia di Pippo Mezzapesa (2017);
- Porcelain, regia di Jenneke Boeijink (2019);
- Il buco in testa, regia di Antonio Capuano (2020);
- È stata la mano di Dio, regia di Paolo Sorrentino (2021).
Paolo Sorrentino
Con il regista Paolo Sorrentino ha un rapporto professionale bellissimo. In comune ha anche un aspetto difficile della vita: essere rimasti orfani. Ecco le parole dell’attrice, nel ricordo del suo papà:
Orfana a soli due anni: non ho nessun ricordo di mio padre, morto per un incidente sul lavoro. Era bello, elegante, studiava piano e canto, sognava di fare l’attore. Ho ritrovato un suo book in bianco e nero. Inconsapevolmente mi ha trasmesso la passione per la recitazione.
Con Sorrentino, invece, racconta il suo ricordo più prezioso:
- … quando l’ho visto commuoversi in una mia scena, allora mi sono commossa anche io. Ho capito che maneggiavamo materiale delicato e doloroso.
Curiosità su Teresa Saponangelo
Tre curiosità sull’attrice pugliese? Eccole:
- ama leggere e uno dei suoi scrittori preferiti è Emmanuel Carrère;
- è appassionata di canti popolari;
- ha un gatto di nome Pietro.
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