Botanico eccellente, Stefano Mancuso è il maggiore accademico e saggista italiano, professore di etologia vegetale e arboricoltura generale
Stefano Mancuso è il maggiore esperto in botanica contemporaneo, oltre a essere membro dell’Accademia dei Georgofili, è anche direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale. Conosciamolo meglio.
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Chi è Stefano Mancuso?
Botanico eccellente a livello internazionale, Stefano Mancuso è il maggiore accademico e saggista italiano, professore di etologia vegetale e arboricoltura generale presso l’Università di Firenze.
Età
Stefano Mancuso ha 57 anni: è nato a Catanzaro, in Calabria, il 9 maggio 1965, sotto il segno zodiacale del Toro.
Moglie e figli
Single oppure impegnato? Del neurobotanico non si conosce nulla in merito alla sua vita privata che tende a mantenere del tutto blindata.
Fratello Vito
Vito Mancuso è un teologo italiano, già docente di Teologia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. Non è fratello di Stefano Mancuso.
Piante
Secondo Stefano Mancuso, dall’inizio degli anni 1990, gli scienziati hanno iniziato ad ammettere che le piante hanno non solo capacità sociali ma anche una forma di intelligenza che fino ad allora non era stata immaginata. Tale teoria è perfettamente esposta nei suoi studi che, prontamente, spiega nelle sue pubblicazioni editoriali.
Una sua intervista al Corriere riporta:
La Genesi non considera le piante come creature di Dio. Noe’ imbarca solo animali, quel carico che scampa al diluvio universale alla fine morira’ di fame.
Libri
- La pianta del mondo, Laterza 2020;
- La nazione delle piante, Laterza, 2019;
- Discorso sulle erbe. Dalla botanica di Leonardo alle reti vegetali, con Fritjof Capra, Aboca edizioni, 2019;
- L’incredibile viaggio delle piante, Laterza, 2018,
- Plant revolution, Giunti editore, 2017;
- Botanica. Viaggio nell’universo vegetale, Aboca edizioni, 2017;
- Biodiversi, con Carlo Petrini, Slow Food, 2015;
- Uomini che amano le piante, Giunti editore, 2014;
- Verde brillante, sensibilità e intelligenza del mondo vegetale, con Alessandra Viola, Giunti editore, 2013.
Curriculum
- 2001 – professore di etologia vegetale e arboricoltura generale all’Università di Firenze;
- 2005 – ha fondato il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale, destinato agli studi sul comportamento delle piante;
- 2010 – ha tenuto una conferenza a Oxford su come le radici vanno, nel terreno, alla ricerca di spazio colonizzabile, acqua e nutrienti;
- 2012, nel progetto Plantoïd, ha preso parte alla creazione di un robot bio-ispirato (imitando alcune capacità delle radici), robot che potrebbe ad esempio esplorare un terreno difficilmente accessibile o contaminato da un incidente nucleare o da un attacco batteriologico.
Curiosità
Due curiosità su Stefano Mancuso? Eccole:
- afferma di essersi particolarmente interessato alle piante solo in età adulta, all’università, durante gli studi;
- il quotidiano La Repubblica l’ha inserito tra i venti italiani che potranno migliorare la nostra vita, mentre secondo il New Yorker, cambierà il mondo.
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