Ilaria D'Amico è la figlia dell'ex calciatore Vincenzo D'Amico? Chi sono i suoi genitori? Tutte le informazioni all'interno!
Ilaria D’Amico è la figlia dell’ex calciatore Vincenzo D’Amico? Chi sono i suoi genitori?
Leggi anche: Buffon e Ilaria D’Amico, storia al capolinea? La coppia è in crisi, parla Alena Seredova
Ilaria D’Amico è la figlia di Vincenzo D’Amico?
Nonostante abbiano lo stesso cognome, Ilaria D’Amico non è la figlia di Vincenzo D’Amico. La nota conduttrice, comunque, si è raccontata alle pagine di Vanity Fair spiegando anche il suo rapporto con i genitori. Ma chi sono?
I genitori
Non abbiamo informazioni dettagliate su chi siano i genitori di Ilaria D’Amico, ma la conduttrice ne ha parlato con Vanity Fair. Raccontando la sua adolescenza, la D’Amico ha detto:
Mi piaceva stare in mezzo alla gente, alle feste in discoteca, e discoteca per mia madre significava una cosa sola: droga, aghi, cocaina, dissoluzione. La cocaina c’era, ma con me avrebbe potuto star tranquilla… Sa come mi soprannominavano le amiche? Digos. Ero la rompipalle che finiva per controllare gli altri. Non so se sia stata paura che qualcuno potesse approfittarsene o timore di non essere più padrona di me stessa. Ma alle feste mi fermavo al secondo bicchiere di vino e non ho mai avuto voglia di andare oltre. Poi magari ballavo fino alle 6 del mattino, ma lucida. Senza veleni. Al massimo a dare la pozione sono stata io…
Mia madre non voleva farmi andare in discoteca e così mi feci consigliare da un amico che studiava Farmacia il sonnifero giusto da mettere nel vino, una sera, per addormentare lei e il suo compagno. Dormirono fino a quando, sospettando di aver sbagliato il dosaggio e di averla combinata più grossa del previsto, non li svegliai io tornando a casa. Una sera, al mare, dico a mia madre: ‘Dormo al piano di sopra’. Salgo, mi vesto di soppiatto, mi calo dalla finestra e mi preparo a scavalcare il cancello del giardino. Lei era dall’altra parte dell’inferriata.
La cotta per il professore di Lettere
Ilaria D’Amico ha raccontato che sua madre ha avuto paura quando – da giovane – la conduttrice si invaghì del suo professore Gianni Barbarella:
Era il nostro professore di Lettere. Ci aiutò a essere curiosi, a non farci suggerire dagli altri che cosa pensare, e a chiederci sempre il perché. L’ultimo giorno di scuola salimmo tutti sui banchi per salutarlo come nella scena finale dell’Attimo fuggente. Per lui ho provato un’attrazione che spinse mia madre, preoccupata, ad andarci a parlare. Un invaghimento letterario che solo un galantuomo equilibrato come lui avrebbe potuto ignorar.
Il rapporto con la madre
Ilaria D’Amico non è figlia di Vincenzo D’Amico e a Vanity Fair ha raccontato qual è stato e qual è il rapporto con sua madre e quello con suo padre. I genitori avrebbero dovuto separarsi molto tempo prima che lei nascesse:
Fin da quando sono nata, nel 1973. Mia madre conduceva già da tempo un’aspra battaglia per separarsi dal marito e portare la prima figlia con sé. A quell’epoca la patria potestà era la regola e mio padre non lo avrebbe mai permesso. Dormivano separati quando all’improvviso morì mio nonno materno. Una notte, mentre lei elaborava il lutto, ci fu un momento di tenerezza e lì fui concepita io. Si figuri la sua felicità per quella figlia arrivata per caso. Prigioniera di un matrimonio che non aveva mai trovato pace, col dubbio di poter perdere ogni libertà residua, si disse: ‘Non posso’. Tenne nascosta la gravidanza e decise di abortire.
Contattò un medico che operava in clandestinità, si confidò con un’unica amica, tacque con la madre e con le sorelle, prese l’appuntamento con il dottore e fissò il giorno… Poi una notte sognò suo padre e a quel sogno, qualche giorno dopo, seguì una telefonata. Era la segretaria del medico che si scusava. Il dottore si era dovuto trattenere a Firenze e avrebbe potuto operarla solo nel pomeriggio. ‘Non vengo più, grazie’, disse. Poi riagganciò. Era il segno che aspettava… Se avesse scelto diversamente non sarei qui.
Seguici su Instagram cliccando QUI!