Donatella Rettore è stata intervistata da Il Messaggero e ha sparato a zero su alcuni suoi colleghi, in particolare Irama e Achille Lauro.
Donatella Rettore è stata intervistata da Il Messaggero e ha sparato a zero su alcuni suoi colleghi, in particolare Irama e Achille Lauro. Ma perché? E cosa ha detto?
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Donatella Rettore è sempre stata più che schietta e anche in questa occasione non è stata da meno. La cantante ha attaccato duramente Achille Lauro, Irama e altri suoi colleghi, visti di recente al Festival di Sanremo 2022. Ecco le sue parole a Il Messaggero:
Achille Lauro si auto-battezza in diretta tv? I tempi sono cambiati e ogni stagione ha i suoi frutti. Come sono quelli di oggi rispetto al passato? Direi peggiori. Achille Lauro non lo reputo neppure un cantautore: può fare film, quadri in cui si trafigge. Invece trovo che Emma sia una grande cantante e una grande donna: peccato sia servita male dagli autori che scrivono per lei.
Ancora, Donatella Rettore ha aggiunto:
Rkomi? E chi è? Ah era a Sanremo con me… Ah sì? Non ci ho fatto caso. Non so chi sia. Ma non lo scriva (ride ndr). A Sanremo c’era pure il pescatore. Quello là Come si chiama? Si è presentato sul palco indossando una rete da pesca. Esatto, lui, Irama. È stato bravo: ma come si era conciato?!
Le parole su Gianni Morandi
Prima di questa intervista, però, Donatella Rettore aveva anche puntato il dito contro Gianni Morandi. Ecco le sue parole:
Figli e figliastri? Evidentemente sì. Io non sono un’istituzione come Morandi e Jovanotti. Volevo cantare dei miei successi e invece mi hanno detto di cantare “Nessuno mi può giudicare” di Caterina Caselli. Non c’è stato niente da fare. Mi hanno detto che era una canzone più divertente. Evidentemente Rai1 doveva promuovere il film su Caterina.