Emanuela Orlandi: chi è il padre Ercole? Quanti anni ha? Che lavoro faceva? Età, moglie, figlio Pietro, intervista, foto

Ercole Orlandi è il padre di Emanuela, la ragazza scomparsa dalla Capitale nel 1983. Cosa le è successo? I dettagli all'interno!

Cronaca

Ercole Orlandi è il padre di Manuela, ragazza scomparsa a Roma nel 1983, Ad oggi non si hanno ancora sue notizie, ma cosa sappiamo di lui?

Ercole Orlandi: il padre di Emanuela

Il padre di Emanuela Orlandi, il signor Ercole, è deceduto all’età di 74 anni senza mai conoscere cosa sia realmente capitato a sua figlia.

Moglie, figli e figlio Pietro

Insieme a sua moglie, Pietro Orlandi, il padre di Emanuela, ha sempre cercato sua figlia, fino alla fine dei suoi giorni. Insieme ai genitori, ovviamente anche i fratelli della ragazza scomparsa hanno fatto la loro parte, in particolare Pietro Orlandi, fratello maggiore della giovane sparita. L’uomo è protagonista di diverse trasmissioni televisive, in particolare Chi L’ha Visto e porta alto il nome di sua sorella, nella speranza che il mistero venga risolto.

Lavoro

Ercole Orlandi, il padre di Emanuela Orlandi, era un dipendente della Prefettura della Casa Pontificia del Vaticano. L’uomo svolgeva l’incarico di messo pontificio di Papa Giovanni Paolo II, all’epoca molto vicino a Josef Ratzinger.

Il mistero di Emanuela Orlandi

Ercole Orlandi, il padre di Emanuela, avrebbe confessato a suo figlio Pietro – poco prima di morire – di esser stato tradito da persone che per moltissimi anni della sua vita ha diligentemente servito. Il riferimento ancora oggi non è chiaro, ma secondo il fratello della ragazza scomparsa suo padre si riferiva sicuramente a qualche persona all’interno del Vaticano. Dopo 39 anni il caso di Emanuela Orlandi è ancora irrisolto: la ragazza è scomparsa il 22 giugno del 1983 dopo la sua lezione di musica. Verso le 18:45 chiamò sua sorella Federica per comunicarle che sarebbe tornata a casa in ritardo a causa dei mezzi di trasporto e aggiunse di aver ricevuto una proposta di lavoro come promoter di cosmetici Avon per un compenso di 370mila lira. Una cifra davvero esosa per l’epoca. Emanuela, verso le 19:30 si recò con Maria Grazie e Raffaella, due sue amiche, alla fermata in Corso Rinascimento, a Roma, e mentre le altre due salivano sull’autobus, la Orlandi comunicò di voler aspettare il prossimo. Secondo un’altra ricostruzione, invece, la ragazza disse di voler aspettare il misterioso uomo che le offrì il lavoro come promoter. Da quel momento non si hanno più sue notizie.