Carlo Rienzi è il Presidente dell'associazione Codacons finito sotto processo per diffamazione ai Ferragnez. Ma cosa sappiamo di lui?
Carlo Rienzi, il presidente del Codacons, è in queste ore balzato ai disonori della cronaca social (e non solo) per aver perso la sua ormai arcinota battaglia contro i Ferragnez: dopo anni di accuse verso la regal coppia di City Life, stavolta a finire (realmente) sotto processo per diffamazione ai loro danni sarà proprio lui, il papà dell’associazione consumatori più conosciuta (e polemica) d’Italia. In attesa di scoprire come si evolverà la sua situazione dal punto di vista legale, andiamo a conoscere meglio insieme tutti i dettagli e le curiosità sulla sua vita privata e professionale.
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Biografia
Carlo Rienzi, il presidente del Codacons a processo per diffamazione contro i Ferragnez, è nato a Salerno l’8 ottobre del 1946, sotto il segno zodiacale del Sagittario. Ha 75 anni.
Moglie
Carlo Rienzi ha una moglie. L’uomo è, infatti, sposato da sempre con la salernitana Maria Rosa Bose. Non si sa molto della loro relazione, anche perché entrambi sono gelosissimi della propria sfera privata. Di sicuro, comunque, entrambi vivono a Roma (anche se restano legatissimi alla loro città di origine, Salerno, dove tuttora vivono i migliori amici della coppia).
Figli
Carlo Rienzi e la moglie Maria Rosa Bose hanno due figli: Giamila e Vincenzo.
Partito politico
Carlo Rienzi, il presidente del Codacons a processo per diffamazione contro i Ferragnez, è un avvocato ed è iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1986. L’anno successivo, ha cominciato a tentare la strada della politica: tutto ebbe inizio, infatti, con la sua candidatura nella lista dei Verdi alla Camera dei Deputati. Dopo alterne fortune, nel 2004 ha fondato la Lista Consumatori (che poi si sarebbe evoluta nel Codacons che oggi tutti conosciamo). Lo stesso anno, si è candidato come capolista alle elezioni europee e, due anni più tardi, si è candidato alla Camera dei Deputati (senza però essere eletto). Nel 2016 aspira formalmente a diventare Sindaco di Roma (ma anche questa volta non raggiunge abbastanza preferenze per poterci riuscire). Ripiega, dunque, sull’insegnamento (una delle sue altre grandi passioni): è docente di diritto romano e ha inoltre pubblicato numerosi saggi di storia del diritto romano e del diritto scolastico.
M5s
Carlo Rienzi simpatizza da tempo per il Movimento 5 Stelle anche se non sono mancati gli screzi. Nel 2018, per esempio, l’avvocato e giornalista professionista si distaccò dal partito con la seguente motivazione:
Il M5S ha tradito tutte le aspettative e le speranze dei cittadini, e ha dato ieri il colpo di grazia alle associazioni che lottano per la difesa dei più deboli. Nel corso del Consiglio dei Ministri, infatti, il Movimento ha espresso contrarietà all’ emendamento che esonera le Onlus dal pagamento del contributo unificato quando avviano azioni legali a favore della collettività, e così facendo priva milioni di italiani della possibilità di difendere i propri diritti di fronte alla giustizia.
Da quel momento i rapporti tra Rienzi e M5s non si sono mai più del tutto risanati.
Carlo Rienzi e Fedez
Carlo Rienzi, il presidente del Codacons a processo per diffamazione contro i Ferragnez, come è risaputo, da anni osteggia pubblicamente pressoché qualunque attività della premiata coppia formata dal rapper di Rozzano e biondissima consorte. La scorsa estate, il papà di Leone e Vittoria Lucia aveva accusato Rienzi di stalking giudiziario. E in effetti l’uomo non ha praticamente mai perso occasione per farsi sentire. Solo nell’ultimo anno, per esempio, il nostro ha recapitato esposto al rapper per aver fatto pubblicità occulta a un noto marchio automobilistico (la sera in cui, durante il lockdown, aveva girato Milano per fare beneficenza live su Twitch), si è opposto all’assegnazione dell’Ambrogino d’Oro alla coppia di influencer e ha pubblicamente mostrato forti perplessità su Scena Unita, il movimento creato da Fedez insieme ad altri colleghi musicisti per dare supporto agli artisti rendendoli in grado di fronteggiare la pandemia.