Luca Ward è considerato uno dei più grandi doppiatori italiani nel corso della sua carriera ha prestato la sua voce a decine di attori famosi
Luca Ward è considerato uno dei più grandi doppiatori italiani, nel corso della sua carriera ha prestato la sua voce a decine di attori di fama internazionale. Conosciamolo meglio.
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Chi è Luca Ward?
Luca Ward è senza orma di dubbio uno dei più grandi doppiatori italiani. Nel corso della sua carriera, ha prestato la sua voce a decine di attori tra cui Russel Crowe ne Il Gladiatore, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction e Keanu Reeves nella trilogia di Matrix.
È anche un apprezzato attore: ha debuttato soltanto a tre anni inizia in televisione. Il suo primo ruolo di interprete è nello sceneggiato Demetrio Pianelli per la Rai con Paolo Stoppa. Da quella prima esperienza non smette più di lavorare per il mondo dello spettacolo. Le sue ultime esperienze di successo? Tale e Quale Show con Carlo Conti e il celebre musical Mamma Mia con Sergio Muniz e Paolo Conticini dove balla, canta, recita con grande entusiasmo e presenza scenica.
Età
Luca Ward ha 62 anni: è nato a Roma il 31 luglio 1960, sotto il segno zodiacale del Leone.
Origini di Luca Ward
Origini artistiche a tutto tondo per Luca Ward. Nipote di William James Ward e Jone Borgheri, nonni paterni entrambi grandi attori degli anni quaranta. Figlio di Aleardo Ward e Maria Teresa Di Carlo, genitori attori teatrali affermati e di successo. Luca rimane orfano del padre, morto per un aneurisma all’età di 58 anni quando lui ne aveva appena undici. Da quel momento vive con la mamma e i due fratelli più piccoli, Andrea Ward e Monica Ward, anch’essi doppiatori.
Ex di Luca Ward
Per venticinque anni l’attore è stato sposato con la doppiatrice Claudia Razzi, mamma della sua primogenita.
Moglie
Si chiama Giada Desideri la moglie dell’attore e doppiatore romano. Si sono sposati nel luglio 2013 e hanno due figli. Anche lei è attrice e doppiatrice.
Figli
Luca Ward ha tre figli: Guendalina, nata dalla relazione con la doppiatrice Claudia Razzi, Lupo (2007) e Luna (2009) nati dal matrimonio con l’attrice Giada Desideri.
Figlia Luna malata
La figlia di Luca Ward, Luna, è affetta dalla Sindrome di Marfan, una malattia rara del tessuto connettivo che può causare alterazioni ossee, oculari, cardiache e del sistema nervoso centrale. Il celebre doppiatore ha raccontato come lui e sua moglie si sono accorti della patologia:
Una cosa che abbiamo notato è il bacino asimmetrico e da genitori abbiamo iniziato a fare una serie di ricerche. Dopo più di un anno passato a capire quale fosse il problema, la “sentenza micidiale” è arrivata.
E ancora:
Non ne sapevamo assolutamente nulla… è stato un disastro totale. Io sono andato proprio giù, nonostante sono sempre stato un uomo forte. Qui potevo fare poco.
A occuparsi della figlia è sua moglie Giada, assentandosi anche diversi mesi dal lavoro. Luca ha invece continuato a lavorare, anche se non ha mai metabilizzato del tutto la malattia di Luna.
Patrimonio
Luca Ward non ha mai reso noto l’ammontare del suo patrimonio. Possiamo però parlare dei guadagni di un doppiatore. Generalmente chi esercita questa professione percepisce un gettone di presenza di circa 80 euro lordi, mentre i turni di doppiaggio vengono retribuiti da 120 a 400 euro.
Film
Questi i film in cui è nel cast il grande attore e doppiatore italiano:
- Chewingum, regia di Biagio Proietti (1984);
- The House of Chicken, regia di Pietro Sussi (2001);
- Dentro la città, regia di Andrea Costantini (2004);
- Dalla parte giusta, regia di Roberto Leoni (2005);
- 7 km da Gerusalemme, regia di Claudio Malaponti (2007);
- Animanera, regia di Raffaele Verzillo (2008);
- Scusa ma ti chiamo amore, regia di Federico Moccia (2008);
- Piazza Giochi, regia di Marco Costa (2010);
- Nauta, regia di Guido Pappadà (2010);
- Le leggi del desiderio, regia di Silvio Muccino (2015);
- La mia seconda volta, regia di Alberto Gelpi (2019).
Doppiaggio
Luca Ward è il più conosciuto doppiatore italiano. Nella sua carriera è la voce inconfondibile di migliaia di film famosi a livello internazionale: citarli tutti è praticamente impossibile, servirebbero pagine e pagine, per cui ci limitiamo a citare la top ten dei dieci attori a cui ha dato fiato nella versione italiana dei loro film.
- Russel Crowe: Il Gladiatore;
- Samuel L. Jackson: Pulp Fiction;
- Keanu Reeves: trilogia di Matrix;
- Brandon Lee: Il Corvo;
- Pierce Brosnan: quattro pellicole della saga di James Bond;
- Hugh Grant in ben 13 film, al punto che è quasi impossibile separare la sua voce dal volto dell’attore britannico;
- Gerard Butler – Attacco al Potere; Tomb Raider;
- Antonio Banderas: La casa degli spiriti; Mai con uno sconosciuto;
- Dennis Quaid: Ogni maledetta domenica; The Day After Tomorrow;
- Richard Gere: Chicago.
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