Fabrizio Bentivoglio è uno dei principali volti del cinema italiano, attore bravo e preparato, riesce a coivolgere il pubblico di ogni età.
Fabrizio Bentivoglio, attore tra i protagonisti del film per la Tv La concessione del telefono, da oltre quattro decenni è uno dei principali volti del cinema italiano, attore bravo e preparato, riesce a coivolgere il pubblico di ogni età con le sue puntuali interpretazioni. Conosciamolo meglio.
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Chi è Fabrizio Bentivoglio?
A pensare che Fabrizio Bentivoglio aveva iniziato a giocare nella squadra giovanile dell’Inter e, se non fosse stato per un infortunio, forse sarebbe adesso un ottimo calciatore. Sicuramente il mondo dello spettacolo lo stava aspettando, per cui, appese le scarpette al chiodo, si è iscritto alla prestigiosa scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Milano. Nel frattempo ha iniziato a muovere i suoi primi passi da attore sul palcoscenico del teatro, con alcuni testi shakespeariani. Si è anche iscritto alla facoltà di medicina, studio che non porterà mai a termine per trasferirsi a Roma, dove ha instrapreso la strada del cinema, debuttando nel 1980 nel film Il bandito dagli occhi azzurri accanto a Franco Nero. Da quel momento per Fabrizio inizia il suo straordinario successo nel mondo del piccolo e del grande schermo, diventando uno dei migliori attori italiani che ha recitato in film indimenticabili.
Età
Fabrizio Bentivoglio ha 64 anni: è nato a Milano il 4 gennaio 1957, sotto il segno zodiacale del Capricorno.
Moglie e figli
Si chiama Silvia Pippia la moglie di Fabrizio Bentivoglio. Attrice anche lei, si sono conosciuti nel 2004, sul set di L’amore ritorna. Dopo essersi frequentati a lungo, sono passati a essere da colleghi ad amici, fino a quando tra i due è sbocciato l’amore. Il matrimonio è stato celebrato nel 2012 e dalla loro unione sono nati tre figli, Matteo, Vera e Federico.
Valeria Golino
Con l’attrice Valeria Golino ha avuto una storia d’amore abbastanza importante durata dal 1993 al 2001. Dopo la loro separazione sono rimasti in ottimi rapporti al punto che molto spesso hanno anche recitato insieme in film di successo.
Film di Fabrizio Bentivoglio
Sono veramente tantissimi i film interpretati dall’attore nella sua quarantennale carriera. Fabrizio Bentivoglio può vantare di aver lavorato accanto a grandi nomi del cinema italiano, da Monica Bellucci a Silvio Orlando, da Alessandro Gassman a Paola Cortellesi, oltre a essere diretto da registi importanti a livello internazionale come Gabriele Salvadores, Paolo Sorrentino, Gabriel Muccino, soltanto per citarne alcuni. Ecco i titoli:
- Il bandito dagli occhi azzurri, regia di Alfredo Giannetti (1980);
- Masoch, regia di Franco Brogi Taviani (1980);
- La storia vera della signora dalle camelie, regia di Mauro Bolognini (1981);
- La festa perduta, regia di Pier Giuseppe Murgia (1981);
- Morte in Vaticano, regia di Marcello Aliprandi (1982);
- La donna delle meraviglie, regia di Alberto Bevilacqua (1985);
- Salomè, regia di Claude d’Anna (1986);
- Via Montenapoleone, regia di Carlo Vanzina (1987);
- Regina, regia di Salvatore Piscicelli (1987);
- Apartment Zero, regia di Martin Donovan (1988);
- Marrakech Express, regia di Gabriele Salvatores (1989).
Gli anni Novanta
- Turné, regia di Gabriele Salvatores (1990);
- Rebus, regia di Massimo Guglielmi (1990);
- L’aria serena dell’ovest, regia di Silvio Soldini (1990);
- Italia – Germania 4-3, regia di Andrea Barzini (1990);
- Americano rosso, regia di Alessandro D’Alatri (1991);
- Puerto Escondido, regia di Gabriele Salvatores (1992);
- La fine è nota, regia di Cristina Comencini (1993);
- Un’anima divisa in due, regia di Silvio Soldini (1993);
- Come due coccodrilli, regia di Giacomo Campiotti (1994);
- Un eroe borghese, regia di Michele Placido (1995);
- La scuola, regia di Daniele Luchetti (1995).
- Le affinità elettive, regia di Paolo e Vittorio Taviani (1996);
- La strage del gallo, regia di Andreas Pantzis (1996);
- Pianese Nunzio, 14 anni a maggio, regia di Antonio Capuano (1996);
- Testimone a rischio, regia di Pasquale Pozzessere (1997);
- Le acrobate, regia di Silvio Soldini (1997);
- La parola amore esiste, regia di Mimmo Calopresti (1998);
- L’eternità e un giorno, regia di Theo Angelopoulos (1998);
- Del perduto amore, regia di Michele Placido (1998);
- La balia, regia di Marco Bellocchio (1999)
I grandi successi di Fabrizio Bentivoglio negli anni duemila
- Magicians, regia di James Merendino (2000);
- Denti, regia di Gabriele Salvatores (2000);
- La lingua del santo, regia di Carlo Mazzacurati (2000);
- Hotel, regia di Mike Figgis (2001);
- A cavallo della tigre, regia di Carlo Mazzacurati (2002);
- Ricordati di me, regia di Gabriele Muccino (2003);
- L’amore ritorna, regia di Sergio Rubini (2004);
- La terra, regia di Sergio Rubini (2005);
- L’amico di famiglia, regia di Paolo Sorrentino (2006);
- La giusta distanza, regia di Carlo Mazzacurati (2007);
- Lascia perdere, Johnny!, regia di Fabrizio Bentivoglio (2007);
- Happy Family, regia di Gabriele Salvatores (2010);
- Una sconfinata giovinezza, regia di Pupi Avati (2010);
- Scialla! (Stai sereno), regia di Francesco Bruni (2011);
- Tutto tutto niente niente, regia di Giulio Manfredonia (2012);
- La sedia della felicità, regia di Carlo Mazzacurati (2013);
- Il capitale umano, regia di Paolo Virzì (2014);
- Il ragazzo invisibile, regia di Gabriele Salvatores (2014);
- Dobbiamo parlare, regia di Sergio Rubini (2015);
- Gli ultimi saranno ultimi, regia di Massimiliano Bruno (2015).
I film della maturità
- Forever Young, regia di Fausto Brizzi (2016);
- Sconnessi, regia di Christian Marazziti (2018);
- Loro, regia di Paolo Sorrentino (2018);
- Il testimone invisibile, regia di Stefano Mordini (2018);
- Croce e delizia, regia di Simone Godano (2019);
- Il ritorno di Casanova, regia di Gabriele Salvatores (2022).
Serie Tv con Fabrizio Bentivoglio
- Caccia al ladro d’autore – miniserie TV (1985);
- Il corsaro – miniserie TV (1985);
- L’ultimo pensiero – film TV (1997);
- Nel nome del male, regia di Alex Infascelli – miniserie TV (2009);
- Benvenuti a tavola – Nord vs Sud, regia di Francesco Miccichè – serie TV (2012-2013);
- Romanzo siciliano, regia di Lucio Pellegrini – serie TV (2016);
- Il commissario Montalbano – serie TV, episodio: La giostra degli scambi (2018);
- Il nome della rosa – miniserie TV (2019);
- La concessione del telefono – C’era una volta Vigata, regia di Roan Johnson – film TV (2020);
- L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, regia di Sydney Sibilia – film TV (2020);
- Security, regia di Peter Chelsom – film TV (2021).
Altezza
Alto 1 metro e 74 centimetri, occhi azzurri e capelli brizzolati, Fabrizio Bentivoglio è un uomo sempre affascinante.
La concessione del telefono
Nel film per la Tv La concessione del telefono, tratto dal romanzo storico di Camilleri, terzo capitolo del ciclo C’era una volta Vigata, sono narrate le vicende di Filippo Genuardi. Lavora come commerciante di legnami e sembra avere un gran talento per cacciarsi nei guai, ritrovandosi in situazioni incredibili. Ricco grazie ai soldi del suocero, vuole avere una seconda linea telefonica a casa. Inizia a scrivere al prefetto e a tutti quelli che pensa lo possano aiutare. Dalle sue lettere partono tutta una serie di equivoci che portano addirittura a pensare che lui stia complottando per fare un colpo di Stato.
Fabrizio Bentivoglio veste i panni del mafioso Don Lollò che considera Filippo Genuardi una spia delle forze dell’ordine.
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