Gabriele Corsi è un noto attore, comico e conduttore televisivo. Ma cosa sappiamo ancora di lui? I dettagli all'interno!
Gabriele Corsi è un noto attore, comico, conduttore televisivo e radiofonico. Ma cosa sappiamo ancora di lui?
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Biografia: età, luogo e data di nascita, formazione e laurea
Gabriele Corsi è nato a Roma il 29 luglio del 1971 e oggi ha 50 anni. Fin da quando era piccolo ha sempre dimostrato una passione per la recitazione e la comicità ed è riuscito a diventare uno dei volti più popolari della televisione italiana, ma non senza qualche difficoltà. Inizialmente iscritto all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, lo showman è stato espulso pochi mesi dopo; ecco perché:
Occupai un’aula per protestare contro la guerra in Iraq e fui cacciato. “Inadatto alla struttura accademica”, mi dissero, e devo ammettere che mi trovai d’accordo con loro. E quando lo seppe il grande Gigi Proietti mi valse pure i suoi complimenti.
Dopo quell’esperienza si è laureato in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma e ha continuato a studiare recitazione al Susan Stranberg’s Actor’s Studio
Altezza
Gabriele Corsi è alto 184 cm.
Programmi
Gabriele Corsi ha rivelato di spendere tutto ciò che guadagna in viaggi per mete esotiche; lo abbiamo visto in diversi programmi televisivi fra cui Carabinieri, Quelli che…il Calcio, Le Iene, Take me out – Esci con me, Cartabianca, Piccoli Giganti, Deal with it e moltissimi altri. Inoltre Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio sono stati conduttori dell’Eurovision Song Contest 2021.
Trio Medusa
Gabriele è stato anche uno dei componenti del Trio Medusa, già visto a Le Iene e successivamente anche a Quelli che…il Calcio. Lo scorso agosto, i tre comici hanno festeggiato ben 35 anni di amicizia!
Moglie e figli
Gabriele Corsi è sposato dal 2002 con Laura Pertici, una giornalista di Repubblica Tv. Dal loro matrimonio sono nati due figli: Margherita e Leonardo. Il conduttore è legatissimo alla sua famiglia; sua figlia maggiore vorrebbe diventare una sarta e lo consiglia in fatto di moda, mentre il più piccolo gli dà qualche consiglio in ambito artistico.
Padre
Gabriele Corsi durante il periodo del lockdown in Italia del 2020 ha scritto una poesia che ha emozionato tutti. Ecco le sue parole:
Era mio padre.
Quello della foto un po’ sfocata nei necrologi di ieri.
Era mio padre.
Lo ricordo con una barba nera nera che mi insegnava a dare calci a un pallone nel parco sotto casa.
Era mia madre.
Quella signora elegante morta da sola in ospedale perché non si poteva entrare.
Il dolore più grande. Lei. Da sola.
Era mia madre.
Che mi faceva posto nel letto grande quando avevo la febbre e mi sembrava, sempre, l’unica cura possibile.
Era mio zio.
Quel signore con gli occhiali che se n’è andato tra i tanti ieri.
Era mio zio.
Lo stesso che mi portava a giocare con i modellini di aerei e mi faceva volare restando con i piedi a terra.
Era mia zia.
La signora senza foto. Solo data di nascita e di morte.
Era mia zia.
Perché non possiamo neanche andare a casa sua a cercare una polaroid che la ritragga. Lei che a Natale mi ha regalato la prima macchina fotografica.
Erano mio padre.
Erano mia madre.
Erano i miei zii, i miei vicini, i genitori, i parenti dei miei amici.
Quelli che, adesso, non possiamo piangere.
Quelli che, adesso, non possiamo abbracciarci per lenire il dolore. Quelli che tu non sai chi sono.
Ma io sì.
Quelli che, per qualcuno, sono “muoiono solo i vecchi”, “sì, ma erano già malati”, “ne muoiono molti di più per altre cause”.
E, se sei tra quelli, vuol dire che questo, tutto questo, non ti ha davvero insegnato niente.
Molti, erroneamente, pensano che il padre di Gabriele Corsi sia morto, invece non è affatto così.