Massimo Bossetti, morto il suo confessore: cosa sapeva dell’omicidio di Yara Gambirasio?

È morto il parroco confessore di Massimo Bossetti, ma chi era? E cosa sapeva del caso di Yara Gambirasio? Tutti i dettagli all'interno!

Lo scorso anno è morto Don Fausto, il confessore di Massimo Bossetti, accusato dell’omicidio di Yara Gambirasio. Il parroco sapeva dettagli importanti sul caso che ha sconvolto la provincia di Bergamo?

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Massimo Bossetti: chi era Don Fausto, il parroco confessore ormai morto?

Don Fausto Resmini aveva 68 anni e nell’aprile del 2020 è morto stroncato dal Covid19. A giudicare dalle inchieste fatte successivamente all’omicidio di Yara Gambirasio, il parroco andò a trovare Massimo Bossetti subito dopo il suo arresto avvenuto il 16 giugno del 2014. Proprio a lui, l’ergastolano avrebbe fatto le sue confessioni più intime e molti si chiedono se Don Fausto non sapesse qualcosa di veramente importante sul caso Gambirasio. Questo dubbio, tuttavia, non sarà mai risolto: il parroco, ormai morto, ha raccolto le confidenze di Bossetti e ha sempre avuto il vincolo del segreto della confessione; per questo motivo nulla dei loro scambi potrà mai essere intercettato dalla Procura e usato contro il muratore di Mapello.

massimo bossetti don fausto morto

Don Fausto, il parroco confessore ormai morto

Il parroco amico di Massimo Bossetti è stato inconsapevolmente anche un tramite fra lui e sua moglie Marita Comi. Ecco le parole di Don Fausto riportate dal settimanale Giallo:

Che sia innocente o colpevole, a me è stato affidato un uomo […] Chi ha sbagliato rimane comunque una persona, sempre.

Secondo il magazine, insomma, Massimo Bossetti “usava” il parroco per far arrivare dei messaggi privati e molto personali a sua moglie fuori dal carcere. Quale fosse il fine, poi, lo indica il settimanale stesso:

Farsi riportare particolari dell’inchiesta o farsi anticipare eventuali domande che il pubblico ministero gli avrebbe fatto nei successivi interrogatori.

Alla luce di questo, gli inquirenti avrebbero acceso i riflettori proprio sul prete morto e il suo rapporto con Massimo Bossetti, senza però poter effettivamente carpire delle importanti informazioni finalizzate alla risoluzione del caso Gambirasio. Oggi il parroco è morto e i segreti di Bossetti – qualora ci fossero – rimarranno insoluti per sempre. Sempre Don Fausto, una volta, confidò che effettivamente il muratore di Mapello in passato gli aveva confidato gli sviluppi del caso nel quale è coinvolto:

Sì, di Yara mi parlava, ma solo rispetto a quello che emergeva dagli atti.

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