Caso Denise Pipitone: svelata una parte inedita della lettera anonima che descrive il rapimento della bambina «Urlava e chiamava la mamma»
Dopo la puntata di Chi l’ha visto, in cui è stata rivelata la prima parte della lettera inviata da un testimone anonimo sul caso di Denise Pipitone, vengono pubblicati dei nuovi dettagli sul presunto rapimento: scopriamo cosa c’è scritto nella seconda parte della testiomanianza!
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Chi l’ha visto, la prima parte della lettera anonima
Il presunto testimone oculare del rapimento di Denise Pipitone, ha inviato la sua testimonianza, oltre che al legale di Piera Maggio, anche al programma Chi L’Ha Visto. Durante l’ultima puntata del programma, infatti, è stata resa nota una breve anteprima del contenuto della lettera:
Sono 17 anni che so, non ho parlato prima per paura. Sono sicurissimo al cento per cento di quello che ho visto
Dichiarazioni importantissime, che dimostrano come ci sia qualcuno che sa e ha visto cosa è successo durante la scomparsa di Denise Pipitone.
«Urlava e chiamava la mamma»
Dopo le prime dichiarazioni sulla lettera anonima, FanPage ha pubblicato altre parole scritte dal testimone misterioso, in cui si legge che Denise Pipitone avrebbe anche gridato e chiesto aiuto durante il rapimento:
Sono diciassette anni che so e sono serissimo Non ho parlato per paura. Mi trovavo a bordo della mia auto a Mazara del Vallo e sono stato affiancato da un’altra vettura. Ho guardato all’interno dell’abitacolo e ho visto Denise con altre tre persone. Ne sono assolutamente sicuro. Con lei c’erano tre uomini. La bambina piangeva e chiamava la mamma. Urlava aiuto mamma
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